Dopo il gol di Sorloth contro il Getafe, l’Atlético de Madrid ha ottenuto otto vittorie in questa stagione, grazie a nove reti segnate da giocatori subentrati dalla panchina. Questo dato evidenzia come la squadra sfrutti al meglio il contributo dei- panchinari, un aspetto sul quale il Cholo insiste molto.
Martedì, l’Atlético ha svolto il primo allenamento in preparazione della fondamentale partita contro il Barcellona, dove i colchoneros si presentano in testa alla classifica, affiancati dalla squadra di Hansi Flick. Il match risulta cruciale, poiché chi avrà successo si troverà in cima a LaLiga al termine del 2024.
Durante la prima sessione di allenamento, il Cholo ha deciso di non far partecipare i titolari, preferendo farli riposare. Questi ultimi hanno appena sostenuto un notevole sforzo, avendo giocato ogni tre giorni o meno, e il tecnico desidera che siano pronti per il sabato. Tuttavia, questo non ha impedito a Simeone di iniziare a lavorare con i giocatori di riserva. Sul campo, ha schierato una formazione molto diversa rispetto a quella che scenderà in campo a Montjuic, con Musso; Molina, Azpilicueta, Le Normand, Reinilido, Lino; Riquelme, Koke, Witsel, Gallagher; e Correa. Lino è stato l’unico titolare contro il Getafe, e ha abbandonato il campo all’intervallo.
Di fronte a lui, un’undici composto da Lemar e dieci giovani del settore giovanile. Durante l’esercitazione, il compito era quello di sviluppare il gioco contro un’intensa pressione avversaria, posizionando la squadra avversaria molto vicino alla difesa per metterla in difficoltà. Questo è stato un allenamento per replicare la pressione alta che il Barcellona utilizza nelle sue partite. Successivamente, il gruppo ha continuato con vari esercizi di movimento e pressione quando il pallone era in possesso dell’altra squadra. Questi esercizi saranno ripresi dal Cholo in futuro con i titolari, ma è fondamentale che anche i giocatori in panchina abbiano familiarità con queste dinamiche, nel caso si rendessero necessari durante il match.