Durante le conferenze stampa antecedenti alla partita contro Las Palmas, Imanol Alguacil sottolineò l’importanza di vincere contro la squadra insulare per migliorare un po’ i deludenti risultati domestici ottenuti finora. Tuttavia, non è andata come sperato, e la Real Sociedad ha chiuso il 2024 nello stesso modo in cui lo aveva iniziato: con un pareggio.
Nei 24 incontri disputati sul proprio campo, i txuri urdin sono riusciti a ottenere soltanto otto vittorie, hanno subito dieci sconfitte e hanno terminato sei partite in parità.
Inizio di anno con pareggio
La Real Sociedad ha chiuso il 2023 con un punto guadagnato in casa contro il Betis e ha iniziato il nuovo anno il 2 gennaio con un altro pareggio, questa volta ottenuto in extremis grazie a un gol di Zubimendi contro l’Alavés (1-1).
L’incontro è stato caratterizzato anche dall’espulsione diretta di Álex Remiro, che ha bloccato un’azione da rete toccando il pallone con le mani al di fuori dell’area, evento che gli ha impedito di partecipare alla successiva partita al San Mamés. Successivamente, la squadra di Imanol ha attraversato un periodo difficile di sei partite senza vittorie in casa, subendo sconfitte dolorose contro Osasuna (0-1) e Villarreal (1-3) in campionato, oltre a due eliminazioni consecutive in Champions League e Coppa del Re e un pareggio contro il Rayo (0-0). Nel giro di una settimana, lo stadio di Anoeta ha visto un Mbappé scatenato “eliminare” la Real con il PSG (1-2) e il Mallorca avanzare in finale di Coppa ai calci di rigore (1-1, 4-5 ai rigori). I tifosi realzales hanno dovuto attendere fino al 15 marzo per assistere alla prima vittoria casalinga della squadra, che è avvenuta grazie al 2-0 inflitto al Cádiz, con reti di Merino e Zakharyan. Tuttavia, non sono riusciti a prolungare questa serie, raccogliendo solo un punto nelle due partite successive, pareggiando contro l’Almería (2-2) e perdendo contro il Real Madrid (0-1).
Segnali positivi
Nel mese di maggio, la squadra ha ottenuto due vittorie consecutive contro Las Palmas (2-0) e Valencia (1-0), chiudendo la stagione con una quinta sconfitta in casa contro l’Atlético di Madrid, in una gara in cui la Real aveva già conquistato il sesto posto, garantendosi quindi l’accesso all’Europa League.
Una Real che aveva iniziato la stagione in modo deludente ha subito una sconfitta nel primo incontro contro il Rayo Vallecano (1-2). Nel successivo match contro l’Alavés, hanno replicato il risultato negativo (1-2), in una partita caratterizzata da un’espulsione controversa ai danni di Mikel Oyarzabal. Successivamente, hanno subito un’altra sconfitta contro il Real Madrid (0-2) e il 28 settembre sono riusciti a ottenere la loro prima vittoria in casa, travolgendo il Valencia (3-0). Nel mese di ottobre, il team ha raccolto solo un pareggio contro l’Atlético de Madrid, con un gol spettacolare di Sucic nel finale (1-1), e ha subito due ulteriori sconfitte contro l’Anderlecht (1-2) e Osasuna (0-2), nonostante la vittoria dei belgi fosse stata influenzata dagli scontri sugli spalti.
Con la decisa
La squadra di Imanol ha finalmente interrotto il ciclo negativo vincendo contro il Barcelona (1-0), capolista del campionato, grazie a un gol di Becker nella prima frazione. Verso la fine del match, la compagine txuri urdin ha accelerato il ritmo e ha collezionato altre tre vittorie cruciali contro l’Ajax (2-0), il Betis (2-0) e il Dinamo di Kiev (3-0). Tuttavia, le loro ambizioni di concludere il mese alla grande sono state fermate da un pareggio insipido contro Las Palmas (0-0).