Jon Mikel Aramburu è senza dubbio uno dei protagonisti più in vista della Real Sociedad in questa stagione. La sua ascesa nel primo team è stata rapidissima, attirando l’attenzione di importanti club europei. Tuttavia, il giovane venezuelano ha le idee chiare: desidera rimanere con la Real.
Durante un’intervista a Radio Marca giovedì, ha dichiarato: “Voglio restare qui a lungo, sono felice e soddisfatto, ma devo guadagnarmelo. Devo continuare a migliorare per meritarmi la permanenza”. Originario di Caracas e sotto contratto fino al 2027, ha anche menzionato che il suo agente sta lavorando per un rinnovo: “Andrea Orlandi, il mio rappresentante, sta gestendo la situazione.
Mi dice di concentrarmi su ciò che posso controllare: devo impegnarmi, migliorare le mie prestazioni di partita in partita”.
Puntando in alto, ma con calma
Parlando degli obiettivi di questa stagione, Aramburu mostra ambizione ma resta con i piedi per terra: “Se dovessi dire qualcosa adesso, parlerei di arrivare in finale di Europa League e vincerla, ma ci sono ancora molte partite da giocare. Dobbiamo affrontare ogni incontro con l’intenzione di migliorare, per ora il mio focus è sulla partita a Vigo e su come arrivare bene a Natale. Poi, a gennaio, vogliamo superare il turno di Coppa e, il 23, battere la Lazio per inserirci tra le prime otto.. Dobbiamo concentrarci su ciò che abbiamo davanti”. Sebbene la squadra stia mostrando progressi, Aramburu avverte che c’è ancora strada da percorrere per raggiungere il massimo potenziale della Real: “Inizialmente eravamo meno efficaci nella gestione della pressione rispetto alla partita contro il Barcellona, ma da quel momento in poi abbiamo fatto meglio. Dobbiamo assolutamente migliorare il nostro gioco, capitalizzare le occasioni avute e non concedere troppe… Per quanto riguarda i gol, è vero, sappiamo di avere margini di miglioramento, non solo in quello, ma anche in altri aspetti da perfezionare. Come dice Ima, la vera forza di questo team è ancora da scoprire”.
Il difensore, attualmente ai ranghi del Real Unión, ha condiviso un po’ della sua esperienza sin dal suo arrivo a Gipuzkoa nel 2022: “Desidero esprimere la mia gratitudine ad Andrea, perché è stato lui a incoraggiarmi a trasferirmi al Real Unión in Prima RFEF, mentre giocavo in Prima in Venezuela e avevo delle incertezze. Un ringraziamento va anche a Mikel Bengoa, direttore sportivo del club.” Ha inoltre rivelato che una telefonata da parte di Olabe ha stravolto le sue aspirazioni: “Eravamo in trattativa per un passaggio al Feyenoord, quando Roberto mi ha contattato. È stata una chiamata decisiva che mi ha permesso di realizzare il mio sogno di approdare alla Real, al Sanse, e di avere l’opportunità che ho avuto,” ha concluso.
