Manolo González ha dichiarato: “Giocare per evitare la retrocessione è davvero complicato.”

Il tecnico del RCD Espanyol, Manolo González, ha offerto un’analisi franca dopo il pareggio per 1-1 contro il Valencia, evidenziando come la squadra necessiti di opportunità evidenti per segnare. È visibilmente preoccupato per il calo di rendimento nel secondo tempo, affermando che i pericos devono ancora adattarsi alla massima divisione.

Durante la conferenza stampa, ha condiviso il suo disappunto per non aver sostituito alcun giocatore, spiegando di non voler inviare messaggi ai suoi rincalzi.

Riguardo al pareggio, Manolo ha sottolineato che il morale del gruppo è basso, nonostante un buon avvio di partita e alcune occasioni nel primo tempo.

Ha notato che un gol subito all’inizio della seconda frazione ha complicato la situazione, portando a nervosismo e imprecisioni nel gioco. Sul piano mentale, ha osservato che l’andamento del match ha fatto perdere la lucidità dopo il pareggio, segnalando problemi di posizionamento e continui errori.

Con riferimento alla classifica, ha riconosciuto che è naturale che i tifosi siano tesi, considerato il periodo difficile vivente. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di mantenere la pazienza, poiché si tratta di una stagione lunga. Manolo ha evidenziato che ci sono vari aspetti da migliorare e ha ribadito l’importanza di creare occasioni chiare per segnare, soprattutto in un contesto dove la squadra fatica a riprendersi dopo gli errori, data l’inesperienza dei suoi giocatori, molti dei quali non hanno alle spalle una carriera significativa nella Liga.

Dobbiamo avere una grande forza mentale e impegnarci al massimo per portare avanti questa situazione. “Non abbiamo giocatori con un’età superiore ai 30 anni”. Justin e Bauza sostituiscono Pol. “Justin, finché ha retto fisicamente, ha dimostrato di valere. Corrono al 200%, e questo li porta a esaurirsi più rapidamente. Sono tutti atleti giovani, privi di esperienza nella categoria. Una volta perso il controllo del centrocampo, diventa difficile mantenere la gestione del gioco. Per questo abbiamo provato a spostare Romero più centralmente”.

Král sta recuperando la forma “È fondamentale. Per fortuna, Král ha mostrato un buon livello, altrimenti la nostra mediana sarebbe stata in difficoltà. Sono molto deluso per il gol subito così presto all’inizio della seconda metà. È un gol evitabile e dobbiamo tornare a pensare alle partite contro il Celta e Osasuna, in cui siamo riusciti a mantenere la porta inviolata”.

A chi giova il punto “Il pareggio non è vantaggioso per nessuno. Non ci serve, è meglio non perdere, ma quando hai il controllo della partita e la lasci sfuggire, è frustrante”.

Come gestire l’ansia “Attraverso il tempo di gioco. Puoi anche allenarti bene e poi in partita affrontare la realtà del campo. È in quei momenti che ognuno è esposto. Nella seconda frazione, abbiamo avuto molta paura di perdere. È un peccato, perché avevamo disputato un buon primo tempo. È un vero rammarico finire in questo modo”.

Modifiche non effettuate “Non c’è nessun messaggio dietro al fatto che non esaurisco i cambi. Ho utilizzato quelli che ritenevamo opportuni. Non è una questione di punire qualcuno, per niente”.

Le occasioni di Puado “Sappiamo bene chi è Javi e ciò che può dare. Oggi gli sono arrivate palle buone, che erano limpide. È un peccato che, nonostante il suo impegno, non sia riuscito a finalizzare”.

Il giorno dedicato a Getafe ha visto a Cheddira e Král involucrados. “Non siamo riusciti a essere più precisi.” Riguardo all’arrivo della squadra a Las Palmas, l’obiettivo è “rafforzare gli aspetti che devono migliorare, correggere gli errori il prima possibile e ritrovare quella mentalità vincente. È fondamentale mantenere un atteggiamento positivo e motivare i ragazzi.”

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