Manu Bueno, giovane talento del Sevilla, ha segnato un gol su calcio d’angolo, portando la squadra alla vittoria con un punteggio di 1-0 contro il Celta. Questa partita ha rappresentato anche il commiato ufficiale di Jesús Navas. L’esperienza dell’incontro è ancora viva nella mente di Manu, che ha vissuto un momento emblematico al Sánchez Pizjuán, nonostante le assenze di giocatori importanti come Isaac, Juanlu e Carmona, bloccati da squalifiche controverse.
In merito a quella giornata, Manu ha dichiarato: “È stato un weekend perfetto. Se c’era un’opportunità per segnare il mio primo gol, questo era il momento giusto. È stata una rete fondamentale che ha regalato la vittoria e ha permesso a Jesús di congedarsi nel migliore dei modi.
È giusto dedicargli questa realizzazione, è stato indimenticabile”.
In un’intervista su Twitch, il centrocampista ha raccontato come è avvenuta l’azione del gol: “Nel match ci sono state alcune situazioni simili dove ci si trovava in buona posizione. Ho pensato: ‘mi piazzo qui, speriamo che la palla arrivi’. Saúl mi ha visto e mi ha passato il pallone, sono riuscito a segnare. Quando l’ho vista entrare, non riuscivo a credere ai miei occhi… il Sánchez Pizjuán esplodeva gridando il mio nome, Jesús Navas era commosso… era tutto surreale”. Inoltre, Manu ha condiviso sui social un toccante video in cui Navas gli dedica una maglia che custodirà con affetto: “Volevo che Jesús mi firmasse quella maglia, visto che era il mio primo gol e anche il suo addio. Per me è stato un momento estremamente significativo”.
Alla conclusione della partita, Jesús si è avvicinato a me e, con un gesto gentile, mi ha abbracciato. Non ho potuto fare a meno di chiedergli di firmare qualcosa, perché avevo in mente di appenderlo in casa. Il primo gol ha un significato speciale. Le prime esperienze che viviamo restano sempre impresse nella memoria”, ha raccontato il centrocampista della squadra giovanile.