La visita al Santiago Bernabéu per l’addio ufficiale di Jesús Navas rappresenta uno degli eventi più attesi del weekend. La sfida tra Real Madrid e Sevilla si preannuncia come un incontro spettacolare, e l’allenatore andaluso, Javier García Pimienta, spera di portare a casa una vittoria in onore del giocatore di Siviglia nel suo ultimo match, tutto ciò in una cornice d’eccezione come quella del Paseo de la Castellana.
García Pimienta desidera replicare le belle prestazioni che la sua squadra ha mostrato al Metropolitano contro l’Atlético di Madrid, quando era riuscita a mettere sotto pressione gli avversari (1-3) prima della rimonta dei ragazzi di Simeone. Ora spera che il finale sia differente.
“Abbiamo vissuto una serata fantastica contro il Celta, nonostante tre nostri giocatori non fossero disponibili. Il gruppo ha dimostrato grande carattere, e un giovane del vivaio ha anche segnato. Concludere il nostro percorso al Sánchez Pizjuán con una vittoria è stato davvero epico, qualcosa che Navas porterà nel cuore. Ora affrontiamo un ambiente impegnativo. Siamo determinati, il team scenderà in campo per dare il massimo, e sarebbe un bel modo per ricordare Jesús con una vittoria”, ha dichiarato García Pimienta in conferenza stampa venerdì.
“Il Bernabéu è un palcoscenico eccezionale, di fronte a una grande squadra. Se giochiamo bene, avremo le nostre chances, come abbiamo visto nelle altre partite. Sarebbe un modo splendido per chiudere l’anno, facendo sentire i tifosi orgogliosi dei loro giocatori. Siamo in una fase di crescita e miglioramento. È una squadra di alto livello, ma dobbiamo concentrarci sulla nostra strategia e sul nostro gioco. Sarà una sfida ardua, ma il gruppo è pronto”, ha aggiunto l’allenatore, ricordando anche la prestazione della sua squadra contro l’Atlético.
Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di focalizzarci su tutti gli aspetti positivi mostrati durante la partita al Metropolitano due settimane fa, mantenendo questa buona prestazione nel tempo. Abbiamo dimostrato di poter competere ad armi pari, superando un avversario in forma come l’Atlético, e mi sfugge ciò che è accaduto dopo. Dobbiamo cercare di ripetere le cose buone realizzate in quella partita anche al Bernabéu, competendo non solo per 60 minuti, ma per tutti i 90, a prescindere dal risultato, poiché sono convinto che potremmo avvicinarci a un esito favorevole”. Ha dichiarato l’allenatore, sottolineando che il Sevilla si dirige verso Madrid “con l’intento di vincere”. Da 16 anni il Sevilla non esce vincitore dallo stadio del Bernabéu, ma García Pimienta è fiducioso nella possibilità di rompere questa tradizione. “Le strisce storiche possono essere spezzate. Se abbiamo competito per 60 minuti con l’Atlético, dobbiamo farlo di nuovo. A Barcellona siamo stati in gioco per 20 minuti, ma il secondo gol ci ha inflitto un duro colpo. Dobbiamo essere competitivi ovunque, contro qualsiasi avversario, e ci troviamo in una fase di crescita”.
Riguardo a Mbappé e al “palco” che il Sevilla dovrà preparare per il Real Madrid, l’allenatore dei sevillisti ha espresso rispetto per tutti i calciatori del Madrid, escludendo preparazioni particolari per il giovane francese. “Mbappé è una delle stelle più brillanti del calcio mondiale. È un giocatore straordinario, come ha dimostrato al PSG, in nazionale e ora al Real Madrid, dove si dice che non sia al massimo della forma, ma guarda quanti gol ha segnato; è impressionante pensare a cosa sarebbe capace di fare quando recupera completamente”. Infine, ha risposto anche riguardo al gesto del palcoscenico per il Real Madrid, dopo la vittoria nella Coppa Intercontinentale: “Immagino di sì, non ci saranno problemi, ma non ne sono sicuro, è una questione da discutere tra le società”.