Il manager del Manchester City, Pep Guardiola, ha insistito su come i suoi campioni della Premier League, attualmente in difficoltà, recupereranno la loro sicurezza dopo una sconfitta per 2-1 contro l’Aston Villa sabato, portando a nove le sconfitte nelle ultime dodici partite in ogni competizione.
L’Aston Villa ha preso la testa della partita presto con un gol di Jhon Duran, che è stato poi raddoppiato da Morgan Rogers al 65° minuto. Il gol al termine della partita di Phil Foden per il City non è stato sufficiente a cambiare l’esito della partita, permettendo all’Aston Villa di superare il Manchester City e raggiungere il quinto posto in classifica.
Questa sconfitta ha prolungato il peggior periodo della prestigiosa carriera manageriale di Guardiola, ma il boss del City è convinto che lui e i suoi giocatori potranno ritrovare la loro fiducia. Ha dichiarato a TNT Sports: “Passo dopo passo, abbiamo delle belle personalità in squadra e prima o poi lo troveremo”.
Guardiola ha elogiato la squadra dell’Aston Villa, guidata dal collega spagnolo Unai Emery, dicendo: “Complimenti Aston Villa e continuate così. Sono molto forti nel blocco centrale.
Abbiamo avuto dei bei momenti, abbiamo avuto delle occasioni, più occasioni che nella partita contro il (Manchester) United, ma nella seconda metà abbiamo abbassato il ritmo e la nostra pressione non era sufficiente… abbiamo segnato un gol alla fine, ma era troppo tardi”.
Questa sconfitta ha segnato un brutto periodo per l’attaccante Erling Haaland, che una volta prolifico, ha segnato solo una volta nelle sue ultime sei apparizioni.
“Certo che siamo delusi”, ha detto. “Non è abbastanza, non sono abbastanza da parte mia”.
Haaland ha continuato: “Dobbiamo continuare. Prima guardo a me stesso, non sto dando il mio meglio, non sto sfruttando le mie occasioni. Devo fare meglio, non sono stato all’altezza”.
Nonostante tutto, Haaland crede nella capacità di Guardiola di far risorgere il City.
“Lui (Guardiola) ha vinto la Premier League sei volte in sette anni, quindi non lo dimenticheremo mai”, ha detto Haaland.
“Troverà le soluzioni. Lo fa ogni singolo anno. Crediamo ancora in lui, dobbiamo lavorare più duramente che mai in questo momento”.