L’Athletic compie una rimonta a El Sadar grazie alle reti di Guruzeta e Berenguer

L’Athletic ha ribaltato la situazione al El Sadar, chiudendo in bellezza il suo straordinario 2024 e consolidando la sua posizione nella zona Champions. Osasuna è andato in vantaggio grazie a un gol di Torró, ma non è riuscito a mantenere il predominio, sopraffatto dalla solidità difensiva dei leoni e dalla loro efficacia in attacco.

I gol della squadra basca sono stati segnati da Guruzeta e Berenguer. La partita è stata combattuta, svolta con una sportività esemplare. Entrambi i team hanno cercato di sfruttare i propri punti di forza, costringendo l’avversario a mantenere alta la guardia sia in fase difensiva che offensiva.

I rojiblancos, vestiti di un particolare colore viola, hanno avuto più opportunità, ma Sergio Herrera si è dimostrato decisivo in diverse occasioni. Anche Unai Simón ha fatto un intervento che si è rivelato fondamentale. Vicente Moreno ha apportato quattro modifiche rispetto alla formazione che aveva pareggiato contro l’Espanyol. Herrando ha sostituito Catena, squalificato, mentre Juan Cruz ha occupato il ruolo di terzino sinistro al posto di Bretones. Moncayola ha preso il posto di Ibáñez a centrocampo e Kike Barja ha occupato la fascia, con Raúl relegato in panchina. Il team di Osasuna ha schierato un 1-4-2-3-1. La principale incertezza riguardo all’Athletic si è nuovamente risolta a favore di Unai Simón, che ha confermato la sua presenza tra i pali dopo il debutto avvenuto nella giornata precedente a Mendizrrotza. Gorosabel ha lasciato De Marcos in panchina, mentre Sancet e Guruzeta hanno ripreso i loro posti, con Unai Gómez escluso dalla convocazione per problemi fisici. L’Athletic ha iniziato meglio, affrontando un Osasuna che ha pressato intensamente ma ha concesso poco spazio.

Nico Williams e Guruzeta iniziarono la partita con alcune buone opportunità, ma fu Iñaki Williams a mettere in difficoltà Herrera. Intorno al ventesimo minuto, si scatenò una discussione per un possibile rigore: i leoni chiesero un penalty per un presunto tocco di mano di Herrando sul tiro di Iñaki Williams. Tuttavia, dopo aver consultato il VAR, l’arbitro annullò la richiesta perché precedentemente aveva notato un fallo di Galarreta su Oroz. Poco dopo, in seguito a un contatto dubbio di Nico Williams su Kike Barja, arrivò il primo gol della partita. Galarreta, nel tentativo di liberare il pallone, lo conferì a Torró, il quale, senza eccessiva resistenza, lo infilò nella rete avversaria. La risposta dei bilbaini fu immediata: Guruzeta, di testa, concretizzò un perfetto assist di Iñaki Williams per riportare il punteggio sull’1-1. Prima dell’intervallo, i rojillos avrebbero dovuto riportarsi in vantaggio, ma Unai Simón effettuò un intervento decisivo su un tiro ravvicinato di Oroz. Il secondo tempo iniziò con un’occasione e un infortunio per Sancet, che, dopo un buon tiro in porta, si rialzò zoppicando. Berenguer entrò al suo posto. Anche Moreno apportò modifiche, inserendo Bretones e Moi. Iñaki Williams realizzò una delle azioni più belle dell’incontro, ma Herrera riuscì a respingere il tiro ravvicinato di Guruzeta. Poco dopo, Oroz ebbe un’altra chance, ma Paredes deviò il pallone. L’Athletic, con Prados al posto di Galarreta, riuscì a portarsi in vantaggio a un quarto d’ora dalla fine grazie a un colpo di sinistro di Berenguer su un pallone rimasto libero, frutto di un errore difensivo dei locali a seguito del rinvio di Unai Simón. Ibáñez ebbe l’occasione per pareggiare poco dopo.

Valverde, avendo il punteggio a suo favore, ha atteso quasi fino alla conclusione della partita per effettuare tutte e tre le sostituzioni contemporaneamente, adottando così una difesa a cinque fino al fischio finale.

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