Il calciatore Jesús Navas, una vera icona del Sevilla e del calcio spagnolo, ha affrontato domenica scorsa un incontro al Santiago Bernabéu, scendendo in campo per gli ultimi 25 minuti di una partita contro il Real Madrid, terminata con il punteggio di 4-2.
Questo match ha segnato la sua ultima apparizione da professionista e prima dell’inizio è stato onorato con un tributo. Navas, originario di Los Palacios, è partito dalla panchina e è entrato in campo al 65° minuto, in un incontro in cui il Sevilla non ha avuto possibilità di ribaltare il risultato (4-1 al suo ingresso e 4-2 al termine).
Dopo aver concluso la sua carriera calcistica, Navas si è commosso sul terreno di gioco del Santiago Bernabéu. “Negli ultimi due minuti ero molto emozionato. Ho ricevuto tanto affetto e amore da parte di tutti, è stato travolgente. Mi porto via la certezza di aver dato il massimo e di aver reso felici molte persone,” ha dichiarato ai microfoni dopo il match. Navas ha anche espresso la sua gratitudine per il tributo ricevuto: “Quello che ho vissuto è stato incredibile. Ho sentito il calore dei tifosi in ogni stadio. Ringrazio il Real Madrid, il suo stadio e la sua tifoseria per l’affetto dimostrato, è stato notevole,” ha affermato. Nella sua partita d’addio al Ramon Sánchez-Pizjuán, ha ricevuto un grande omaggio dopo aver giocato 70 minuti e raggiunto un totale di 265 presenze in Primera División. Solo un calciatore ha disputato più partite in uno stesso stadio: Raúl González, con 280 presenze al Santiago Bernabéu. Infine, il 30 dicembre, il Sevilla ha pianificato una cerimonia ufficiale di saluto allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, dopo l’ultima partita di Navas.