Il match tra Leganés e Villarreal si è rivelato senza dubbio il più controverso della diciottesima giornata di campionato, l’ultima del 2024. Non solo il club madrileno ha visto due espulsioni, quelle di Oscar Rodríguez e Jorge Saenz. Inoltre, l’arbitro Muñiz Ruiz ha assegnato tre calci di rigore, due a favore del Villarreal e uno per il Leganés, e ha richiesto il monitor in due occasioni su consiglio dell’arbitro VAR, Iglesias Villanueva.
La prima revisione è avvenuta al 77° minuto, durante la quale Saenz è stato espulso per un’entrata pericolosa su Barry. Questa azione ha scatenato la reazione del giocatore francese. Inizialmente, l’arbitro galiziano ha ritenuto che il calciatore del Villarreal avesse colpito il suo avversario, e perciò ha mostrato anche a lui il cartellino rosso, ma ciò non si è mai verificato.
Successivamente, il VAR lo ha avvisato: “Ti consiglio di fare una revisione sul campo per valutare l’azione del numero 15 del Villarreal”. Di fronte al monitor, Muñiz ha chiesto: “Fammi vedere tutta la sequenza, va bene? Questo è il colpo di testa, giusto? Mostramelo in movimento, non al rallentatore”. Dopo aver visionato il replay ha commentato: “Sembra anche che l’altro giocatore si inclini un po’ in avanti, giusto? È una situazione reciproca. Sono entrambi coinvolti, quindi. Torna indietro. La prima espulsione è chiara, il fallo. Mostramela, così vediamo la sequenza”. Dopo aver osservato l’entrata del calciatore del Leganés ha detto: “Il pallone gli sfugge, lascialo andare. Questa è molto evidente, d’accordo. Ritirerei il rosso per il secondo giocatore e tirerei fuori un giallo, va bene? È uno scontro diretto. È il numero 15, giusto?”. Iglesias Villanueva ha confermato: “numero dorsale 15”.
Altamira non risulta nel verbale arbitrale redatto da Muñiz Ruiz. La seconda revisione si è verificata al minuto 87, con il punteggio di 2-3. Il tutto è iniziato da una caduta di Pau Cabanes nell’area, causata da un contatto con Altimira, che inizialmente non viene considerato rigore dall’arbitro. Successivamente, il VAR interviene: “Alex, ti consiglio di rivedere un OFR per valutare un possibile rigore”. Davanti allo schermo, il direttore di gara osserva: “Sembra che ci sia un contatto alla mascella, giusto? Diamo un’occhiata alla foto. Analizziamo la dinamica”. Dopo aver visionato la sequenza più volte, l’arbitro conclude: “Per il contatto con la mascella e il naso. Ok, qui si vede chiaramente, è un’occasione chiara, ma per me stanno entrambi combattendo per il pallone. Considererò questo come una contesa. Fammi vedere l’angolo laterale per controllare se è all’interno dell’area”. A quel punto, il monitor del fuorigioco rivela che “Il pallone è dentro, anche se non si tratta di un’evidente occasione da gol. Qui è chiaro. D’accordo, quindi cartellino giallo per il numero 2 e rigore”. Iglesias risponde: “perfetto”. Così, l’azione porta a un altro rigore, il secondo per il Villarreal, e il quarto gol per la squadra guidata da Marcelino. Inoltre, viene mostrato il cartellino giallo a Altimira, ma curiosamente il giocatore del Leganés non viene menzionato nel verbale, né tra i cambi né tra i membri della squadra madrilena.