Il FC Barcelona, sotto la guida di Hansi Flick, ha chiuso il 2024 senza riuscire a ottenere nemmeno una vittoria nel momento in cui ne aveva maggiormente bisogno. Sabato a Montjuïc, infatti, si è disputata una partita di altissimo livello per il comando della Liga, ma l’unico elemento mancante, e il più significativo, è stato il risultato finale.
L’Atlético ha sfruttato al massimo le poche occasioni avute, riuscendo a segnare due gol su tre tentativi, mentre il Barça, con ben 19 occasioni, si è dovuto accontentare di una sconfitta per 1-2, permettendo così ai rivali di tornare a Madrid in vetta alla classifica.
Questo risultato segna un momento critico per il Barcellona, che in un breve lasso di tempo ha visto svanire un significativo margine di vantaggio sulla concorrenza nella corsa al titolo. Mentre può essere comprensibile una discussione sulle impressioni di gioco dopo una sconfitta isolata, il fatto che il Barça abbia accumulato solo 5 punti nelle ultime 21 possibilità disponibili evidenzia una vera e propria crisi. La performance della squadra, che era iniziata in modo brillante, ora è in calo drammatico. Questa situazione ha portato alla perdita di un primato che, fino a poco tempo fa, era molto solido, con il club che, al termine della prima parte della stagione, si ritrova non solo dietro all’Atlético, ma anche a un altro storico rivale. Nella dodicesima giornata, dopo aver vinto il derby contro l’Espanyol (3-1), il Barcellona vantava ben 10 punti di vantaggio sull’Atlético; sei partite dopo, i colchoneros si trovano ora tre punti sopra di loro, avendo giocato anche un incontro in meno rispetto ai catalani, che hanno anticipato il match della giornata 19 contro il Maiorca a causa della Supercoppa spagnola di gennaio.
Il Barça ha affrontato una serie di difficoltà nelle ultime settimane, culminate in un periodo particolarmente negativo che ha incluso risultati deludenti contro formazioni come Real Sociedad (1-0), Celta (2-2), Las Palmas (1-2) e Betis (2-2). Questo è stato descritto da Flick come un “novembre terribile”, e le cose non sono migliorate nemmeno a dicembre. Dopo il 10 novembre, la squadra ha avuto un rendimento molto al di sotto delle aspettative, cosa che ha giovato al Real Madrid, attuale campione di Liga ed Europa, che ha potuto approfittare della situazione. La netta sconfitta del Barcellona nel Clásico, con un 0-4 in favore di Flick, sembrava aprire la strada a una possibile crisi per i ragazzi di Carlo Ancelotti. Da quel momento, nel mese di ottobre, il Barça è riuscito a ottenere solo due vittorie contro Espanyol e Mallorca nelle successive sette partite di campionato. Dopo la dodicesima giornata, il Barcellona si trovava a 33 punti, mentre il Madrid era a 24, presentando un gap di -9, pur essendo un dato virtuale a causa del rinvio della partita contro il Valencia. Attualmente, il Madrid ha sorpassato il Barça, con un vantaggio di +2, e si prepara a disputare la gara a Mestalla il 3 gennaio 2025. La situazione del Barcellona in campionato è piuttosto puzzolente: sebbene abbia mostrato squarci di buon calcio offensivo all’inizio, vincendo 11 delle prime 12 partite, ha poi ottenuto solo due pareggi (contro Celta e Betis) e ha subito clamorose sconfitte, in particolare contro Las Palmas e Leganés in casa, oltre alla gara contro l’Atlético. Oggi, i numeri parlano chiaro: il Barça sta vivendo una delle sue peggiori prime metà stagione dal 2004.
Sebbene possa sembrare inaspettato, i 38 punti conquistati dal Barça di Flick si trovano lontani dai 51 ottenuti da Xavi Hernández nella stagione 2022-23, e addirittura dai 41 dell’anno precedente. Tuttavia, il messaggio del mister tedesco dopo la sconfitta per 1-2 di sabato trasmette ottimismo per il 2025. È importante avere fede, ma è fondamentale che le vittorie inizino a farsi vedere, soprattutto dopo le festività.