Rassegna EPL: I Reds offrono una lezione a Ange, il Manchester United trova carbone a Natale
Dopo ogni fine settimana di azione in Premier League, il sito theScore analizza i sviluppi più rilevanti e gli argomenti più discussi emersi dalle partite.
Qui sotto, esaminiamo la diciassettesima giornata della stagione 2024-25.
Il Liverpool impartisce una lezione dura ad Ange
La testardaggine può essere, in alcune circostanze, una qualità positiva per un allenatore. Tuttavia, una rigidità totale e una fede cieca possono anche ostacolare una squadra.
Ange Postecoglou sembra aver superato il limite della rigidità e questo sta costando caro al Tottenham Hotspur.
Non è la prima volta che Postecoglou si mostra combativo nei confronti dei media dopo la caotica sconfitta in casa per 6-3 contro il Liverpool, capolista del campionato, avvenuta domenica. Con tanti assenti in difesa, perché non ha optato per un approccio più conservativo contro un avversario così esplosivo? È una domanda legittima. Non ha voluto ascoltarla.
“Sapete cosa? Smetterò di rispondere a queste domande,” ha dichiarato, infastidito, quando gli è stato chiesto della sua linea difensiva alta e del suo rigoroso impegno verso una strategia che il Liverpool ha sfruttato senza pietà. “Se la gente non riesce a vedere l’evidente, non mi metterò a sottolinearlo. Dunque, interpretatelo come volete, sì, stiamo subendo gol.”
Ha aggiunto: “Se intendete ignorare il fatto che ci manca un portiere, due difensori centrali e un terzino sinistro, e che ciò non coincide con ciò che stiamo facendo… non so più cosa dire.”
Questa situazione sembra ripetersi settimanalmente e sembra che ci stiamo avvicinando a un punto critico. Postecoglou non può continuare a lungo se non apprende qualcosa dalla rovinosa sconfitta di domenica o, ancor peggio, se non si apre all’idea che il Tottenham possa trarre vantaggio da una maggiore varietà nel gioco. Questa è la dura realtà dello sport, specialmente ai massimi livelli.
In contrasto, la risposta di Enzo Maresca, interrogato sulle prestazioni del Chelsea dopo il pareggio senza reti contro l’Everton, è stata differente.
“Non è stata una partita semplice e bisogna imparare a giocare in modi diversi,” ha spiegato Maresca. “Il calcio non riguarda solo quanto si gioca bene con la palla. Riguarda anche come si difende e come si affrontano le situazioni.”
Amen, Enzo. Prova a far arrivare quel messaggio ad Ange, amico.
Calci di punizione veloci 📝
Può l’assenza di Saka affondare l’Arsenal?
L’Arsenal non può permettersi di perdere Bukayo Saka, soprattutto in questo momento. Il talentuoso esterno è fondamentale per ogni attività dei Gunners in lotta per il titolo, ed è per questo che Mikel Arteta ha confessato di essere “abbastanza preoccupato” dopo che Saka è stato costretto a lasciare la partita di sabato contro il Crystal Palace, vinta 5-1, a causa di un infortunio ai muscoli posteriori della coscia. Dopo il match, il 23enne è stato visto muoversi con molta cautela su delle stampelle.
Abbiamo già sottolineato l’importanza per l’Arsenal di ottenere un maggior numero di gol da altri giocatori, e Gabriel Jesus sembra aver ascoltato queste indicazioni, segnando due volte contro il Palace in questa settimana. Riuscirà a mantenere questo improvviso periodo di forma? L’Arsenal ha bisogno di lui nel caso in cui Saka debba restare ai margini. La squadra di Arteta ha nove incontri – in tre competizioni – in programma prima di febbraio. Non esiste un buon momento per perdere il tuo miglior giocatore, ma questo è uno tra i peggiori.
Casi di errore di identità
Non c’è bisogno di soffermarsi troppo su quanto l’introduzione del VAR nella Premier League sia stata problematica. È un’opinione già piuttosto diffusa. Tuttavia, dato che il VAR è qui per restare, vale la pena riflettere su come possa avere un impatto positivo, anche in situazioni particolari. Un esempio: Jan Paul van Hecke del Brighton ha subito una ferita al volto dopo un colpo ricevuto dal compagno Carlos Baleba sabato scorso. Il difensore del West Ham, Dinos Mavropanos, che si trovava nei paraggi e stava contendendo la palla all’interno di un’area di rigore affollata, è stato erroneamente ammonito con un cartellino giallo.
Perché un errore così palese non può essere rivisto? Se avesse ricevuto un rosso, sarebbe stato possibile. Il VAR monitora sempre ogni situazione; sarebbe stato semplice avvisare l’arbitro di campo dell’errore e correggerlo rapidamente. Mavropanos, con un giallo immeritato, è stato sostituito all’intervallo, un cambiamento che forse non sarebbe avvenuto se non fosse stato ammonito.
“Immaturi” i ragazzi del Brighton.
Recentemente, l’attenzione si è concentrata sulla crisi del Manchester City, ma non si può ignorare il momento difficile che sta attraversando il Brighton, dopo un avvio promettente con Fabian Hurzeler al timone. I Seagulls non riescono a vincere nelle ultime cinque partite di Premier League e, dopo il pareggio di sabato contro il West Ham per 1-1, hanno collezionato solo due vittorie in dieci partite in tutte le competizioni.
Uno dei principali problemi è rappresentato dalla capacità di mantenere il vantaggio. Durante questa stagione, il Brighton ha perso ben 16 punti partendo da posizioni di vantaggio, spesso accontentandosi di pareggi dopo essere andato in vantaggio. Hurzeler ha criticato la squadra per un’evidente mancanza di maturità dopo il clamoroso crollo contro i Wolves, ma sembra che il suo messaggio non sia stato completamente assimilato dai giocatori.
La pazienza premia il Bournemouth
La scorsa stagione, molti chiedevano il licenziamento di Andoni Iraola dopo un inizio difficile con il Bournemouth. Tuttavia, il club ha deciso di mantenere la fiducia nel tecnico, convinto che le prestazioni deludenti fossero legate a un calendario estremamente impegnativo piuttosto che a una problematica più profonda nella filosofia del manager basco. Ora stanno raccogliendo i frutti di questa scelta.
Le Cherries sono salite al quinto posto in Premier League grazie a una vittoria per 3-0 contro il Manchester United, il loro secondo successo consecutivo ad Old Trafford con lo stesso punteggio. Iraola ha saputo amalgamare giovani talenti dal grande potenziale offensivo con giocatori esperti disposti a svolgere il “lavoro sporco”. Alcuni dei club più blasonati della lega, e non solo, potrebbero trarre insegnamenti da questa storia di successo.
Giocatore della settimana 🌟
Mohamed Salah (Liverpool)
Ribadiamo: valorizziamo il giocatore.
Con due gol e due assist nella frenetica vittoria del Liverpool contro il Tottenham, Mohamed Salah ha scritto la storia, raggiungendo traguardi significativi. È diventato il primo calciatore nella storia della Premier League a superare la soglia delle dieci reti e degli assist in una sola stagione prima di Natale. Ha anche sorpassato Erling Haaland nella corsa alla Scarpa d’Oro e ora occupa il quarto posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del Liverpool, con 229 gol in 373 partite.
La sua semplice presenza in campo apre spazi per i compagni, permettendo ai centrocampisti di avanzare in zone pericolose. Ogni volta che riesce a trovare anche solo un millimetro di libertà, fa pagare a caro prezzo l’avversario. In verità, immaginare un Liverpool privo di lui è impensabile. Al calciatore egiziano sarà chiesto ripetutamente del suo contratto in scadenza fino a quando non ne firmerà uno nuovo. Liverpool non dovrebbe correre il rischio che questa situazione diventi una fonte di distrazione e comprometta una stagione che potrebbe portare alla conquista del titolo.