Per quale motivo il cronometro allo stadio El Sadar non si ferma durante il tempo recuperato?

Quando si attivano i ribassi per le partite allo stadio El Sadar, accade un fatto peculiare: il cronometro non si ferma durante il tempo di recupero. Questa situazione è stata chiarita durante la narrazione fornita dal programma ‘Tiempo de Juego’ della COPE, in riferimento all’incontro tra Osasuna e Athletic Club, che ha visto ben sei minuti di recupero nel primo tempo e lo stesso nel secondo.

Il telecronista Dani Blánquez ha osservato che “il tabellone di El Sadar è tra i pochi che continua a scorrere anche dopo il quarantacinquesimo minuto. È una cosa che il pubblico apprezza molto”, ha aggiunto. Pedro Martín, esperto di analisi dei dati sportivi della stessa emittente, ha sottolineato che “in linea di massima si consiglia di fermare il cronometro al minuto quarantacinque”, evidenziando che questa regola serve a ridurre la pressione sugli arbitri.

In quel contesto, Osasuna ha inviato un messaggio a ‘Tiempo de Juego’ per spiegare la ragione per cui allo stadio El Sadar il tempo di recupero viene visualizzato fino alla fine della partita. “Ci hanno detto che la questione di indicare il tempo aggiunto sul tabellone è stata discussa e hanno ricevuto conferma scritta sia dalla LaLiga che dalla Federazione Spagnola di Calcio, che lo consentono”, hanno riportato in diretta dal programma sportivo della COPE.

Lascia un commento

Novità nel fornitore di maglie per le squadre di ciclismo nel 2025

I giochi esports più visti del 2024: un anno da record