Gil Marín richiede modifiche alle leggi per migliorare l’efficacia nella lotta contro la violenza

Miguel Ángel Gil Marín, amministratore delegato dell’Atlético de Madrid, ha dichiarato venerdì che il club sta “allontanando uno a uno tutti coloro che commettono atti” di violenza o xenofobia all’interno dello stadio Metropolitano. Ha anche sottolineato l’importanza di “modifiche legislative che consentano l’uso di dati biometrici, come impronte digitali o riconoscimento facciale, per un controllo degli accessi più efficace”.

In questa stagione, la società ha espulso in modo definitivo “nove soci per atti considerati molto gravi secondo il regolamento interno”, come riportato dal club stesso, dopo gli episodi del derby contro il Real Madrid del 29 settembre, che hanno portato alla sospensione temporanea della partita a causa di oggetti lanciati da una parte del fondo sud del Metropolitano.

“È una questione estremamente delicata per noi. Da anni lavoriamo per eliminare qualsiasi forma di violenza o xenofobia nel nostro stadio. Siamo fieri di avere, secondo noi, la migliore tifoseria al mondo, per il legame e la lealtà verso il club, e per questo non possiamo tollerare che, in un fondo di quasi 5.000 persone, vi siano 60 o 70 individui che danneggiano tanto il club quanto i suoi sostenitori,” ha avvertito Gil Marín ai media del club. “Oltre al fatto che il club spende una somma considerevole ogni stagione in sanzioni a causa delle azioni di pochi, subisce un grave danno alla propria reputazione”, ha ricordato. “Stiamo espellendo uno a uno tutti coloro che compiono atti che danneggiano la reputazione del club, la convivenza con altri tifosi o che violano le norme e i divieti stabiliti dalla Legge sullo Sport. Per farlo in modo più efficace, avremmo bisogno di modifiche legislative che permettano l’uso di dati biometrici, impronte digitali o riconoscimento facciale nel controllo degli accessi,” ha concluso.

In questa stagione, oltre alla già menzionata espulsione definitiva di nove membri a causa degli eventi accaduti nel derby, l’Atlético ha integrato nella sua regolamentazione interna il divieto di utilizzare all’interno dello stadio qualsiasi oggetto o indumento che possa coprire il volto di un individuo, al fine di nascondere la sua identità, come comunicato dal club.

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