Il rendimento complessivo dell’Athletic nella prima parte della stagione può essere considerato soddisfacente. Analizzando le prestazioni individuali, non si notano grandi problematiche, ma ci sono alcuni giocatori che devono dare un contributo maggiore per elevare ulteriormente il livello competitivo della squadra, specialmente ora che il calendario di gennaio e febbraio si preannuncia particolarmente impegnativo.
In cima alla lista figura Djaló, il quale, considerando l’esperienza accumulata e l’investimento economico fatto, ha il compito di eccellere. Attualmente, è il diciottesimo per minuti giocati tra i membri della rosa, avendo partecipato a 25 incontri, con sei presenze da titolare.
La sua prestazione decisiva è avvenuta contro la Real, dove ha mostrato di poter essere un’ottima risorsa. Tuttavia, nelle ultime sette partite, è stato assente in cinque occasioni, collezionando solo 38 minuti di gioco tra le sfide contro il Rayo e l’Alavés.
Anche Herrera, se riesce a mantenersi in forma, potrebbe risultare fondamentale per dare respiro al centrocampo, ma finora ha trovato spazio solo due volte tra i titolari. D’altra parte, Núñez non scende in campo dal 19 ottobre scorso, quando ha affrontato l’Espanyol. Unai Simón, per motivi diversi, è un altro nome da considerare, essendo stato ai margini fino a dicembre a causa di un’importante infortunio alla mano. Anche se non è chiaro come sarà gestita la posizione di portiere, la presenza di Zamora e il secondo classificato al Trofeo Yashin nella rotazione rappresenta un elemento che rafforza ulteriormente l’Athletic.