La questione di Rafa Mir ha causato non pochi problemi al Sevilla, e la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente ora che Carlos Corberán è diventato l’allenatore del Valencia. Il club, guidato da Peter Lim, è pronto a liberarsi dell’attaccante, il quale ha avuto un’interruzione di carriera questa stagione a causa di una denuncia per aggressione sessuale a suo carico.
Il nuovo tecnico, che ha sostituito Baraja, ha approvato la partenza di Rafa Mir per far posto a nuovi innesti, ma il Sevilla ha mantenuto una posizione rigida al riguardo. I diritti federativi del giocatore, originario della Murcia, restano in mano al Valencia fino al 30 giugno, e il club non intende cedere facilmente, nonostante García Pimienta abbia chiesto un altro attaccante e la partenza di Kelechi Iheanacho.
Con un contratto valido fino al 2027, Rafa Mir ha avuto discussioni accese con i dirigenti del Sevilla nei mercati precedenti, in particolare quando il Valencia si è dimostrato interessato a lui. Il calciatore ha accusato il presidente, José María del Nido Carrasco, e il direttore sportivo, Víctor Orta, di aver modificato le condizioni dell’accordo all’ultimo minuto. Attualmente, il Sevilla non desidera il ritorno di Rafa Mir e chiede che prima di lasciare Valencia ci sia un’intesa con un altro club, con condizioni finanziarie analoghe a quelle attuali di Mestalla. Il Valencia ha accettato di coprire l’intero stipendio del giocatore e ha fissato un’opzione di acquisto a 5 milioni di euro, che certamente non attuerà. Rafa Mir, fortemente voluto da Rubén Baraja sin dall’estate del 2023, ha partecipato ai primi quattro incontri di questa stagione fino all’insorgere del caso legato alla denuncia, presentata da due ragazze insieme a un suo amico. In seguito, il Valencia ha deciso di escluderlo temporaneamente; al suo rientro, ha subito un infortunio muscolare dopo aver giocato alcuni match e segnato un gol in Coppa. Attualmente, si sta recuperando da tale infortunio.