Questa mattina, la Real Sociedad ha comunicato, con un certo stupore, che Nora Sarriegi e Jacqueline Owusu sono state messe in libertà. Le due calciatrici non faranno più parte della squadra txuri urdin nel 2025 e proseguiranno le loro carriere lontano da Zubieta.
I loro contratti scadevano a giugno. Nel comunicato, la Real ha espresso gratitudine per l’impegno e la dedizione dimostrati durante il tempo trascorso a difendere i colori del club, augurando loro ogni bene per il futuro, sia personale che professionale.
Sarriegi e Owusu, tuttavia, non sono state tra le giocatrici più utilizzate da José Luis Sánchez Vera. Owusu, ingaggiata la stagione scorsa, ha partecipato a un solo incontro come riserva, per sette minuti, nel pareggio contro il Madrid CFF. La sua esperienza con la Real è stata piuttosto deludente, visto che ha iniziato titolare solo due volte, per un totale di 16 partite. Ha faticato a integrarsi, dopo il trasferimento dalla lega israeliana, mostrando meno della velocità e della potenza promesse. Rimarrà nella memoria, invece, il suo contributo nella rimonta contro il Madrid CFF nell’annata precedente, in cui ha segnato due gol.
Per quanto riguarda Nora Sarriegi, la situazione è ancora più singolare. La giovane, che ha passato tre anni e mezzo in Zubieta, non ha mai messo piede in campo nei suoi primi mesi da membro della prima squadra. Sebbene le sia stata concessa la possibilità di giocare a luglio, sembra che questa decisione non sia stata pianificata dal nuovo allenatore, che di fatto non l’ha convocata per le partite. La scorsa stagione, mentre militava nella squadra ‘B’, era scesa in campo cinque volte. Quest’anno è l’unica calciatrice di movimento, insieme alla infortunata Valle, a non aver giocato nemmeno un minuto. Persino Maren Lezeta, della squadra ‘B’, ha avuto l’opportunità di giocare in due occasioni. La giovane attaccante di San Sebastián compirà 24 anni a febbraio e cercherà di rilanciarsi in un nuovo contesto.