Jon Pacheco ha esteso il suo contratto con la Real Sociedad fino a giugno 2030. Il club txuri urdin ha comunicato la notizia questa mattina attraverso un video suggestivo in cui il difensore di Elizondo trova, nella sua cassetta degli attrezzi nello spogliatoio di Anoeta, una foto del suo primo anno a Zubieta, risalente a oltre dieci anni fa.
Dopo un breve momento di riflessione, si dirige verso il campo dove scopre la maglia commemorativa della sua nuova intesa contrattuale. “Dieci anni fa, sono arrivato per la prima volta a Zubieta, con tanta gioia e sogni da realizzare. Oggi, dopo aver attraversato tutte le categorie giovanili della Real, posso affermare di aver raggiunto il mio obiettivo.
Ho realizzato il sogno di ogni giovane calciatore che lotta quotidianamente per arrivare fino a qui. Continuerò a perseguirlo per molti anni a venire. Aupa Real!”, racconta il difensore.
Il club dimostra così fiducia in un giocatore che è stato considerato il difensore del futuro per diversi anni, pur riconoscendo un certo ‘stallo’ nella sua evoluzione e nel suo ruolo per Imanol. Sebbene la stagione non sia stata semplice per Pacheco, ha rinnovato il suo contratto per ulteriori tre anni. Nel comunicato, viene descritto come “un difensore che fa parte del club da oltre undici anni, avendo iniziato nella categoria Infantile Txiki. Ha un potenziale enorme e continua a imparare e crescere ogni stagione accanto a difensori di alto livello. Il suo futuro è promettente.”
Pacheco, dal canto suo, esprime la sua gioia per il prolungamento del contratto. “Estendere il mio accordo fino al 2030 è una grande notizia; sono molto felice di questa opportunità, che rappresenta una grande fiducia nei miei confronti. Essere cresciuto nelle giovanili e arrivare fino a questo punto è stato un percorso impegnativo, ma è un onore per me e per la mia famiglia. Essere parte di un club come la Real è qualcosa di speciale. Credo nel lavoro eccellente che viene svolto nelle giovanili del club.”
È davvero positivo che tanti giocatori siano riusciti a emergere dalle categorie inferiori. Condividere lo spogliatoio con persone che conosci da una vita è un’esperienza speciale. Sono fortunato di vivere i migliori anni della Real. È vero che all’inizio di quest’anno abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma negli ultimi mesi si è vista una Real che piace, coraggiosa, capace di attrarre l’attenzione di tutti, e questo è ciò che conta di più. Per il 2025 desidero tanta salute, il raggiungimento di tutti i nostri obiettivi e che sia un anno altrettanto bello come quelli passati,” ha dichiarato.