Con tutti i calciatori riuniti nel centro sportivo e sotto la guida di Carlos Corberán dopo la pausa natalizia, la squadra del Valencia ha avuto l’opportunità di apprendere il nuovo metodo di lavoro del tecnico. Questo approccio richiederà ai giocatori di trascorrere l’intera giornata a Paterna, con l’obiettivo di invertire la rotta della fase difficile che sta vivendo il club.
Corberán è motivato a “rilanciare” il “livello che sa di possedere” la rosa e a riportare il Valencia “nel posto che gli spetta”. Sin dal primo giorno, ha cercato di stabilire un clima di rigorosità, programmando sessioni di allenamento doppie non solo per oggi ma anche per il lunedì 30 e il martedì 31, giorno di Capodanno, configurando così una vera e propria minipreparazione.
Nonostante l’assenza dei giocatori infortunati come José Luis Gayà, Giorgi Mamardashvili, Thierry Rendall e Fran Pérez, che si alleneranno separatamente, gli altri atleti hanno iniziato la giornata in palestra e nel pomeriggio scenderanno in campo nelle strutture della città sportiva di Paterna, luogo che Corberán conosce bene, essendo stato un giovane promettente del Valencia. Il mister è consapevole che la serie negativa di risultati non potrà essere risolta immediatamente, specialmente considerando il fitto calendario che attende il Valencia a gennaio, con le sfide contro Madrid, Sevilla, Real Sociedad e Barcelona. Tuttavia, il tecnico intende porre le fondamenta affinché la squadra migliori l’immagine delle ultime settimane, contrassegnate dai peggiori risultati della sua storia, con soli 12 punti raccolti in 17 partite e appena due vittorie. Questa situazione impone al Valencia di monitorare attentamente il mercato dei trasferimenti e pianificare “attività concrete”. Nello specifico, c’è la necessità di acquisire un terzino destro, con Iván Fresneda come obiettivo principale, e nelle ultime ore il club ha già iniziato a esplorare opzioni per rinforzare anche il reparto offensivo.
