Il giocatore brasiliano Antony, attualmente al Manchester United e di 24 anni, è uno dei profili considerati dalla dirigenza del Real Betis per rinforzare la fascia destra, qualora Assane Diao dovesse lasciare il club. Tuttavia, la possibilità di questa operazione appare complessa a causa dell’elevato stipendio dell’attaccante, il quale è stato acquistato dal Manchester nel 2022 per 100 milioni, dopo essere passato dall’Ajax, che lo aveva acquistato nel 2020 dal Sao Paulo per 15,75 milioni.
Questa somma è simile a quanto speso dal Betis un anno prima per Diego Lainez, anch’egli 24enne e nel mirino del Manchester.
Il suo agente, Junior Pedroso, ha recentemente dichiarato al portale GiveMeSport: “Antony sta lavorando intensamente. Se il club ritiene che un prestito nel mese di gennaio possa essere utile per farlo giocare di più e riacquistare fiducia, esploreremo questa opzione.
In caso contrario, Antony è determinato a riconquistare il suo posto dimostrando il meglio di sé con il nuovo tecnico Ruben Amorim”. Ha inoltre sottolineato che “il Manchester United non ci ha mai manifestato l’intenzione di vendere o prestare Antony. Non abbiamo mai ricevuto comunicazioni di quel tipo. La dirigenza non ha mai detto che volesse che Antony lasciasse il club, nonostante le notizie in circolazione”.
Fino ad ora, in questa stagione, Antony ha accumulato solo 349 minuti di gioco con il Manchester, suddivisi in undici partite, di cui cinque in Premier League, quattro in Europa League e due in EFL Cup, in cui ha segnato un solo gol. Lo scorso anno, ha giocato 38 incontri sotto la guida di Ten Hag, ma ha registrato prestazioni deludenti, come il resto della squadra. Con Amorim, non è ancora riuscito a scendere in campo da titolare in Premier. L’unica via per vedere Antony al Betis e tentare di rilanciarne il valore sarebbe quella di un prestito, con il giocatore disposto a ridurre il proprio stipendio e il Manchester a coprire parte del suo salario.