Il 2024 si chiude con un capitolo storico per l’Athletic. A distanza di quattro decenni, la Gabarra ha ripreso a solcare la Ría. L’entusiasmo ha preso piede a gennaio, in seguito alla vittoria contro il Barça in Coppa, e ha permeato ogni aspetto di quest’anno.
Tra le emozioni vissute, la semifinale contro l’Atletico e la straordinaria affluenza a San Mamés, con quasi 100.000 tifosi che si sono recati a Siviglia e un milione di persone a festeggiare la vittoria in Coppa. La cattedrale del calcio ha visto un’affluenza notevole ogni giorno, con viaggi attraverso il continente e un conclusivo evento a porte aperte che ha attirato 27.522 fan.
È stata una giornata straordinaria, con metà dello stadio occupato. Tutte le aree erano accessibili, eccetto la Tribuna Est Alta, e l’ingresso era gratuito, ma era necessaria una prenotazione. Questa occasione ha permesso un contatto speciale con i tifosi, che infondono passione alla squadra, anche in una fredda mattina di sole a Bilbao, con il termometro che segnava 5 gradi alle 10:30, quando è iniziato l’allenamento sotto la guida di Valverde. I protagonisti di questo incontro sono stati i bambini, che hanno riempito gli spalti approfittando delle vacanze natalizie. Il pre-partita si è animato con colori rosso e bianco, quasi come in un giorno di gara. Alla fine, ci sono stati regali per tutti coloro che erano vicini al campo. I giocatori dell’Athletic hanno trascorso circa 20 minuti a distribuire omaggi, con Nico Williams nel ruolo di grande protagonista, desiderato da tutti i giovani fan. Nonostante l’entusiasmo, i leoni non hanno potuto fermarsi per autografi o foto, in quanto subito dopo l’allenamento sono partiti per le tradizionali visite ai bambini ricoverati in ospedale. La voglia di vedere in azione i calciatori della squadra, anche in assenza di una partita, era palpabile.
In un periodo in cui gli allenamenti a porte aperte stanno diventando sempre più rari, ieri presso La Catedral si è svolta la prima sessione aperta del club rossonero dall’inizio dell’estate. È necessario risalire al 17 luglio, all’inizio della preparazione, per trovare un evento simile a Lezama. I tifosi hanno accolto i giocatori con entusiasmo al loro ingresso in campo, dove si sono scaldati correndo e partecipando a dei rondos prima di disputare partitelle su campi ridotti, regalando momenti di gioia al pubblico presente. Hanno avuto occasione di applaudire diversi gol, con esclamazioni di stupore per alcune giocate di alta classe. L’atmosfera nello stadio di San Mamés è tornata viva dopo una pausa dall’8 del mese scorso, quando si è giocato contro il Villarreal. La prossima sfida del team maschile è prevista per domenica 26 gennaio contro il Leganés. È vero che prima il club potrebbe disputare gli ottavi di finale di Coppa in casa, e che sabato 18 l’Athletic femminile sfiderà il Barça a La Catedral. Durante la seconda giornata di allenamenti dei leoni, i giocatori hanno lavorato per poco più di un’ora sul prato. Sancet e Prados non erano presenti, mentre Galarreta e Vivian hanno indossato l’abbigliamento sportivo, rimanendo però a parte e andando a fare la doccia prima dei loro compagni. Il centrocampista non ha partecipato affatto, mentre il difensore ha preso parte ai rondos iniziali e ha svolto qualche esercizio individuale. L’entusiasmo non si affievolisce, e i sostenitori dell’Athletic sono desiderosi di ottenere risultati ancora migliori nel 2025. Hanno già gustato il sapore della Gabarra e ora ne vogliono di più. Anche nella squadra c’è un’eco di questa determinazione, come ha affermato Galarreta in un’intervista recente: “Abbiamo ritrovato la stessa voglia che avevamo l’anno precedente di vivere momenti speciali”.
Innanzitutto, c’è la Supercoppa. Tuttavia, prima di questo sarà necessario concentrarsi sugli impegni di Coppa a Logroño, dove si dovrà difendere il trofeo vinto lo scorso aprile.