Pau López non sta vivendo probabilmente il ritorno che si aspettava a casa. In Girona, il portiere in prestito dall’Olympique di Marsiglia ha disputato solo una partita dall’inizio della stagione, quella contro il Logroñés in Coppa del Re, in cui la squadra è stata incredibilmente eliminata subito.
Considerando che le probabilità di avanzare nella Champions League sono esigue, anche se non definitivamente eliminate, i catalani potrebbero ritrovarsi a competere solo in campionato a partire da febbraio, dopo aver affrontato Milan e Arsenal, gli impegni restanti. Pertanto, con la sola LaLiga in ballo, il portiere di Girona ha tre strade da percorrere per il resto della stagione.
La prima è quella di concludere il prestito come riserva di Gazzaniga, come già avvenuto finora. La seconda è quella di intensificare i suoi sforzi per cercare di cambiare la situazione tra i pali del Girona. Questa strada non dipende esclusivamente da lui e dalle sue prestazioni, ma anche dal rendimento del portiere argentino e dalle decisioni di Míchel, che non sono affatto semplici. Infine, la terza opzione è quella di esplorare un’altra soluzione. Dato che si tratta di un prestito, il club, il giocatore e l’Olympique di Marsiglia potrebbero trovare un accordo se tutti concordano che sia la scelta migliore. Inoltre, il costo del suo ingaggio è tra i più elevati della rosa e, considerando che il calciatore non sta giocando, una delle possibilità potrebbe essere quella di concordare una risoluzione del contratto, liberando così risorse finanziarie da reinvestire o addirittura per registrare il nuovo portiere, Vladyslav Krapyvtsov, su cui ripongono grandi aspettative.