Il trasferimento più costoso, insieme a quello di Óskarsson, non sta attraversando un periodo felice nella Real Sociedad, che ha investito una cifra impressionante di 20 milioni di euro tre estati fa. L’attaccante nigeriano si sente frustrato per il poco spazio che riceve nella squadra guidata da Imanol Alguacil e, come già accaduto nell’agosto scorso, ha utilizzato i social media per esprimere il suo discontento e condividere messaggi controversi.
Tra questi, uno indirizzato al suo allenatore. Sadiq, originario di Kaduna, ha postato tre storie su Instagram in cui suggeriva che il 2024 non fosse stato un anno molto positivo per lui. In uno dei messaggi scriveva: “Che succede nel 2025? Spero che tu non mi tratti come nel 2024, per l’amor di Dio”.
In un altro ha rimarcato il suo disagio con: “Sono stanco di contare i giorni in panchina”. La serie di pubblicazioni discusse si concludeva con l’immagine di un uomo appoggiato ai seni di una donna, accompagnata dalla scritta “Io, nel 2025”. Non è la prima volta che l’attaccante esprime il suo malcontento online; lo scorso estate, quando rifiutò di trasferirsi al Getafe, postò una foto della sua mano che mostrava il dito medio. Questa immagine rimase poco tempo sui social poiché Sadiq la rimosse dopo poche ore, ma non sfuggì ai tifosi, che la diffusero. Non è chiaro se quel gesto fosse rivolto ai sostenitori della Real Sociedad che volevano vederlo partire o al club stesso, che intendeva utilizzarlo come pedina nella trattativa per Borja Mayoral. Possibile partenza? Anche in questa finestra di mercato invernale si ripresenta la stessa situazione, con il Getafe che torna a interessarsi al calciatore nigeriano. Questa operazione potrebbe essere vista di buon occhio dalla Real Sociedad. Anche il Valencia è in corsa, in cerca di rinforzi per risolvere il problema della scarsità di gol con l’acquisto di Sadiq.
Il Sevilla ha considerato l’idea di ingaggiarlo, ma ha deciso di non proseguire a causa della scarsa produttività in termini di gol e del suo elevato stipendio.