Nel calcio, come in molti aspetti della vita, è importante iniziare l’anno nel modo giusto. Una sconfitta nel primo incontro dell’anno può lasciare un sapore amaro, con conseguenze negative per il team al termine della stagione. Pertanto, conquistare la vittoria al Toralín questa domenica è fondamentale.
Per fortuna, la Real Sociedad ha dimostrato di non tremare di fronte alle sfide iniziali di gennaio, tornata dalle festività con una grande carica. Dalla sua promozione in Prima Divisione nella stagione 2010/11, la squadra bianco-azzurra ha accumulato un numero maggiore di vittorie rispetto a sconfitte e pareggi.
In particolare, ha collezionato sei successi, quattro sconfitte e tre pareggi in occasione delle prime partite dell’anno. Inoltre, alcuni di questi trionfi sono stati ottenuti contro squadre di grande prestigio come il Barcellona, il Real Madrid e l’Athletic. I tre punti guadagnati nella casa del Real durante la stagione 2018/19 hanno riportato stabilità dopo la tempesta seguita all’esonero di Garitano il 26 dicembre dell’anno precedente. Imanol ha ripreso le redini del club per la seconda volta, ottenendo la sua prima vittoria in questo nuovo capitolo. Questo ha segnato l’inizio di un periodo di successi tuttora in corso. Rimasto fedele al suo stile, il tecnico ha guidato la squadra, che ha visto anche il debutto del giovane Aihen Muñoz. I gol di William José e Rubén Pardo hanno sollevato una Real Sociedad che era a soli tre punti dalla zona retrocessione. Inoltre, i txuri urdin sanno bene cosa significa iniziare l’anno battendo il loro storico rivale.
Il 4 gennaio 2015, la squadra guidata da David Moyes riuscì a battere il team di Luis Enrique in casa con un unico gol segnato da Jordi Alba nella sua porta, subito all’inizio della partita. I risultati deludenti portarono la Real Sociedad a sollevare dall’incarico l’ex allenatore dello United nel novembre dello stesso anno. Un derby per dare inizio all’anno. Un anno prima, i guipuzcoani avevano cominciato il nuovo anno in modo favorevole, affrontando un derby sul campo amico. Gli uomini di Jagoba Arrasate prevalsero su quelli di Ernesto Valverde grazie alle reti di Antoine Griezmann e Rubén Pardo. Quella vittoria permise di ridurre il distacco dai rivali baschi, che occupavano il quarto posto nella classifica, sebbene a fine stagione i txuri urdin terminassero settimi, perdendo così l’accesso alla Champions League, mentre i vizcaini si qualificarono per la competizione europea. Hanno anche ottenuto altri successi, come quello contro il Logroñés in Coppa lo scorso anno (0-1), il Villarreal nella stagione 2016/17 (3-1) e il Mallorca nel 2011/2012 (2-0). I blanquiazules non perdono la prima partita dell’anno da cinque anni. L’ultima sconfitta risale al 5 gennaio 2020 contro il Villarreal. La squadra gialla, posizionata quattro posti più sotto in classifica, ribaltò il gol iniziale di William José con due reti, una di Trigueros su rigore e l’altra di Cazorla a diciotto minuti dalla fine. Una situazione simile si verificò anche il 7 gennaio 2018, quando il Leganés vinse in casa con un solo gol di Pires. Sei anni prima di trionfare a Chamartín (2013), i txuri urdin si erano confrontati nuovamente con il Real Madrid, ma quella volta il risultato non fu favorevole.
La squadra di Phillipe Montanier ha subito una sconfitta contro la compagine bianca in un match ricco di emozioni, conclusosi con un punteggio di 4-3. Xabi Prieto ha brillato tra i giocatori guipuzcoani, portando a casa il pallone dopo aver realizzato un hat trick che ha lasciato un sapore agrodolce. Un’altra battuta d’arresto si aggiunge alla lista delle delusioni, risalente al 2011, quando il neopromosso club di San Sebastian è stato battuto in casa dal Zaragoza con un punteggio di 2-1.
I donostiarras hanno avviato la loro stagione con quattro pareggi, accumulando un punto in ogni occasione. L’ultima parità è avvenuta lo scorso anno, quando la squadra di Imanol Alguacil ha concluso 1-1 contro l’Alavés. Un episodio chiave del match è stata l’espulsione del portiere Remiro, che ha toccato il pallone con le mani al di fuori dell’area mentre un attaccante avversario stava per andare a rete da solo. Giocare in inferiorità numerica ha pesato notevolmente sul rendimento della squadra, e Luis Rioja ha trovato il gol del vantaggio al 76’. Tuttavia, i donostiarras non si sono dati per vinti e Martin Zubimendi ha ripristinato l’equilibrio pochi attimi prima del fischio finale.
Non è stata l’unica volta che hanno affrontato il club babazorro all’inizio dell’anno. Nel 2022 si sono trovati di nuovo di fronte, terminando nuovamente con un 1-1. In quel match, i realisti erano andati in vantaggio grazie a una rete di Adnan Januzaj, ma Joselu ha pareggiato dagli undici metri. Anche l’anno precedente, il risultato finale è stato identico, sebbene uno degli attori principali fosse cambiato.
L’Osasuna, in difficoltà e in zona retrocessione, si recava a Donostia con la necessità di conquistare tre punti. Tuttavia, la partita si è conclusa con un pareggio tra le due squadre. Calleri ha portato in vantaggio il team di Jagoba Arrasate al ventesimo minuto, ma, al rientro dagli spogliatoi, Ander Barrenetxea ha sfruttato un assist di William José per segnare e pareggiare i conti contro Sergio Herrera. Questo pareggio è il primo dal ritorno nella massima serie, ed è avvenuto dopo quella partita contro il Rayo, che si era conclusa anch’essa 2-2 nel gennaio del 2016.