Non sorprende. Di anno in anno, si chiede all’Atlético di Madrid di competere con la stessa intensità del Real Madrid e del FC Barcelona nella lotta per il titolo. Si ignora, evidentemente, che il budget dei rojiblancos è la metà rispetto a quello delle due potenze del calcio spagnolo.
Tuttavia, quando l’Atlético riesce a colmare queste lacune e si trova a lottare per il titolo, iniziano a emergere i dubbi. Da quel momento in poi, si cerca di sminuire gli sforzi del team guidato da Simeone, focalizzandosi sul loro modo di giocare, o sulle fallosità del loro gioco.
L’attenzione viene rivolta verso gli aspetti negativi, poiché combattere contro il ‘status quo’ è sempre una sfida ardua. E non solo in Spagna, simili atteggiamenti si osservano anche oltre confine. Nessuno, qualche mese fa, avrebbe ipotizzato che l’Atlético di Madrid potesse trovarsi in cima alla classifica di LaLiga durante il periodo natalizio (fino a quando il Real Madrid non ha disputato la sua gara rinviata, ma tutto dipenderà da ciò che accadrà nel fine settimana quando la squadra di Simeone chiuderà il girone di andata). Dopo l’incontro che ha concluso il 2024 per l’Atlético, quello vinto a Montjuïc contro il FC Barcelona grazie a un gol di Sorloth nel recupero, alcuni hanno messo in discussione la reale possibilità del team di Simeone di contendersi il titolo. Questo è accaduto, ad esempio, durante una diretta in Belgio. Ex calciatori come Tuur Dierckx e Steven Defour, ora in veste di commentatori, si sono espressi in tal senso. “L’Atlético non è riuscito a imporsi in attacco nel primo tempo, è stato chiaramente sopraffatto”, ha esordito Dierckx. “Ci sono stati molti minuti in cui l’Atlético ha corso senza ritmo. Poi hanno capovolto la situazione, ma i titoli si decideranno alla fine della stagione,” ha commentato in merito alle possibilità della squadra.
Defour ha opinato che non ritiene che abbiano le competenze necessarie per resistere fino alla fine nella corsa al titolo. Secondo lui, è un’ipotesi irrealizzabile.