Osasuna potrebbe presentarsi contro l’Atlético di Madrid con una retroguardia composta da cinque elementi, mirando a contrastare la forma positiva degli avversari e la loro capacità di segnare, evidente nelle ultime partite. I rojillos sono determinati a ritrovare la vittoria contro una squadra madrilena che si distingue per aver subito solo una sconfitta in questa stagione di LaLiga.
Tuttavia, le opportunità sono presenti, anche considerando l’ultimo incontro tra le due squadre, che si è concluso con una netta vittoria per i navarri, 1-4. Negli ultimi quattro incontri, i giocatori guidati da Simeone hanno messo a segno dodici reti.
Per questo motivo, Vicente Moreno ha deciso di potenziare la difesa mercoledì presso le strutture di Tajonar, sperimentando vari schemi nel corso di tre allenamenti. Inizialmente, Areso, il giovane talentuoso Álex Jiménez, Catena, Herrando e Juan Cruz sono stati incaricati di controllare i palloni in arrivo dai cross e dalle ripartenze degli avversari. Durante l’allenamento, il tecnico valenciano ha poi schierato Enzo Boyomo accanto a Catena e Herrando in posizione centrale. Con loro, Torró, Pablo Ibáñez, Peña, Aimar e Budimir hanno ricevuto una menzione, poiché potrebbero essere titolari nella capitale. Areso e Juan Cruz hanno occupato i ruoli di esterni. Questa strategia era già stata adottata da Jagoba Arrasate per contrastare squadre di alta classifica o con maggiore qualità. Alla conclusione dell’allenamento, Moreno ha avuto una conversazione con Catena, puntando a diverse aree del campo, il che suggerisce un’idea ben definita. Pur focalizzandosi sulla solidità difensiva, Osasuna dovrà anche pensare a come affondare il colpo in attacco, contando su un Budimir in grande forma, autore di dieci reti in diciotto partite, che lo pone al terzo posto nella classifica dei bomber.