La Real Sociedad affronterà il turno di Coppa avendo a disposizione tre giorni di riposo in meno rispetto al Rayo

Abbiamo finalmente scoperto il nostro avversario per gli ottavi di finale. Dopo un’attesa carica di tensione durante il sorteggio, la squadra txuri urdin ha appreso ieri quale sfida dovrà affrontare nel suo percorso di Coppa, che culminerà il 26 aprile allo Stadio della Cartuja.

Questa volta il destino ha riservato un incontro contro il Rayo Vallecano di Iñigo Pérez e la Real Sociedad guidata da Imanol Alguacil. Inoltre, questo turno di eliminazione presenta un ulteriore elemento di interesse: affrontando una squadra di categoria inferiore, i txuri urdin garantiranno di giocare la partita davanti ai propri tifosi.

La Coppa, pertanto, tornerà ad Anoeta giovedì prossimo alle 19:30.

I grandi da evitare

Prima dell’estrazione, i txuri urdin erano già consapevoli di avere una probabilità del 50% di affrontare una squadra di Prima Divisione. La struttura del sorteggio era semplice: i quattro club delle categorie inferiori sarebbero stati abbinati a squadre di LaLiga, mentre gli altri quattro match avrebbero opposto squadre della stessa categoria. Le prime palline estratte da mani fortunate appartenevano a Pontevedra (Segunda RFEF) e Ourense (Primera RFEF), che furono abbinate a Getafe e Valencia. Successivamente, toccò agli altri due club di Seconda Divisione. All’Elche toccò l’Atlético, mentre il Leganés si scontrò con l’Almería. Dopo l’abbinamento delle prime quattro squadre, non c’era più spazio per un incontro con una formazione di livello inferiore, ma in questo modo i txuri urdin si assicuravano che gli ottavi si sarebbero disputati in casa. Le palline continuavano ad uscire, ma nessuna portava il nome della Real, finché alla fine l’ex tecnico del Rayo, Francisco Rodríguez, estrasse il biglietto del club txuri quando mancavano solo due accoppiamenti. Il compito di estrarre la pallina della squadra madrilena fu assegnato a David Cobeño, anch’egli ex Rayo. La tensione era palpabile, poiché esisteva una probabilità del 25% che la squadra di Imanol finisse contro l’Athletic, portando così a un nuovo scontro in Coppa, come avvenuto nella finale del 2021. L’alternativa era rappresentata da Osasuna, squadra già affrontata e battuta nella passata edizione, ma con cui i txuri urdin avevano subito una sconfitta in campionato in questa stagione.

Il Rayo affronta un terreno già conosciuto, avendo ottenuto in passato vittorie, mentre gli atleti di Donostia si preparano a questa sfida con voglia di riscatto. In questa stagione, i realisti hanno subito la loro prima sconfitta del campionato 2024/25 proprio contro il team di Madrid. Gli uomini di Iñigo Pérez hanno prevalso grazie a una doppietta di Camello, e il gol di consolazione di Martin Zubimendi non ha cambiato le sorti della partita. I tre punti sono andati a Vallecas, e i guipuzcoani non sono riusciti a regalare una gioia ai loro tifosi nel debutto in Liga, spingendoli ora a cercare di vendicare quella sconfitta eliminando la squadra madrilena. Dall’altro lato, il Rayo arriva a questa eliminatoria dopo aver eliminato il Villamuriel, l’Unionistas e il Racing di Ferrol. Tuttavia, James non sarà presente a Donostia. Nonostante l’entusiasmo suscitato dal suo ingaggio estivo, il calciatore colombiano non ha trovato spazio nel progetto del mister e lascerà la squadra durante il prossimo mercato invernale.

In attesa di una decisione
La Real è in attesa di un possibile annuncio che potrebbe anticipare il match di lunedì prossimo contro il Villarreal. Ancora una volta, i txuri urdin si trovano in una situazione svantaggiosa a causa del calendario, come già accaduto contro il Jove Español. Se la data non verrà modificata, gli uomini di Imanol si troveranno a giocare tre partite in soli sette giorni, considerando anche l’incontro di Coppa previsto per giovedì. Inoltre, il loro avversario, che affronterà il Celta il venerdì, avrà tre giorni in più per recuperare. Un’altra possibilità, sebbene meno probabile, è che venga rinviato il match successivo contro Osasuna.

Fino ad ora, si contano solamente tre precedenti in Coppa che hanno visto confrontarsi la squadra txuri urdin con quella madrilena. L’ultimo incontro risale alla stagione del loro ritorno nella massima serie, quando le due formazioni si incontrarono nella seconda fase e il risultato finale fu di 0-2 a favore dei madrileni. In quella occasione, l’allenatore Martín Lasarte fece debuttare il giovane Antoine Griezmann, avviando così una carriera straordinaria per il talentuoso francese. Per ritrovare gli altri due scontri tra la Real e il Rayo in Coppa, bisogna tornare alla stagione 1965-66. In quel caso, la fortuna sorrise ai donostiarri, che eliminarono il team di Madrid, dopo aver pareggiato il match di andata (1-1) e vincendo il ritorno con un 2-0.

Oggi, le aspettative sono cresciute: la situazione è cambiata e le sfide sono più impegnative. Nell’annata scorsa, i txuri urdin sono rimasti a un passo dalla finale di fronte al loro pubblico, e ora, dopo 11 mesi, si preparano ad affrontare nuovamente un avversario della loro categoria fra le mura di casa, cercando di superare l’amara eliminazione contro il Mallorca e di avanzare ulteriormente nella conquista del trofeo.

Lascia un commento

Conegliano in trasferta: sfida decisiva contro Mladost Zagabria

L’Australian Open Juniores: opportunità e sfide per i giovani talenti italiani