Sergio Gómez ha trovato la continuità che cercava a Donostia. Questo versatile giocatore della squadra txuri urdin ha risposto a delle domande durante un’intervista con SER Gipuzkoa, affrontando vari temi come la sua prima stagione nel club, le ambizioni collettive e personali, e il fitto calendario di gennaio per la sua squadra.
Riguardo alla prossima partita di coppa, ha commentato: “Giocare in casa è fondamentale, siamo entusiasti di affrontare un turno con il supporto dei tifosi e non siamo insoddisfatti del nostro avversario; ci hanno già battuti nella prima giornata, quindi sarà una sfida serrata e siamo motivati per avanzare”, ha detto.
Ha inoltre sottolineato che “sarebbe giusto che la Liga dialogasse con la Federazione per concederci un giorno in più di riposo, poiché ci attende un periodo con tre partite in sei giorni, mentre loro hanno un margine di tempo maggiore; speriamo possa essere trovato un accordo vantaggioso per entrambe le parti”.
Il prossimo ostacolo è il Villarreal: “È una squadra molto competitiva che, pur non partecipando alle competizioni europee, si è focalizzata sulla Liga e sulla Coppa. Stanno dando il massimo in questo torneo e i risultati parlano chiaro; sono quasi in zona Champions e rappresentano un avversario diretto, sarà sicuramente una partita difficile e ci auguriamo di vincere”, ha aggiunto il giocatore catalano.
Secondo Gómez, la squadra deve affrontare ogni partita singolarmente, anche se il catalano nutre sogni di una finale: “Spero che possiamo continuare a migliorare in Liga, Coppa ed Europa League. Quando inizia il 2025, si inizia a pensare mese per mese, vincendo le partite e poi arrivano i trofei; conquistare un titolo sarebbe fantastico con la Real, e dobbiamo impegnarci per renderlo possibile,” ha dichiarato. Nel spogliatoio si ricorda ancora la semifinale persa l’anno precedente: “Si discute di quanto accaduto l’anno scorso, è normale, poiché eravamo a un passo dalla finale e dal vivere quel momento con i nostri tifosi. La finale precedente si è svolta senza pubblico, quindi c’è grande voglia di rivivere un’occasione simile in questa competizione, dove ci sono più possibilità di arrivare all’ultimo atto,” ha esclamato. Per ora, il suo obiettivo è regalare ai tifosi la prima gioia dell’anno: “Nell’ultima partita in casa non siamo riusciti a vincere, spero che possiamo farlo questa volta, segnando un gol in più rispetto all’avversario,” ha sottolineato.
Il difensore della squadra txuri urdin ha affermato che il cambiamento avvenuto quest’estate gli ha portato vantaggi: “È complicato quando ti trovi in una situazione in cui non giochi, sei nel miglior club del mondo, e in quelle circostanze puoi sentirti in difficoltà, ma durante gli allenamenti percepisci che hai opportunità di scendere in campo… le Olimpiadi mi hanno dato fiducia, e l’inizio con la Real è stato positivo; speriamo che il 2025 sia ancor migliore,” ha indicato. La squadra txuri urdin è sempre stata una delle sue priorità: “Quando ho saputo dell’interesse della Real, ne parlavo sempre con la mia famiglia e i miei agenti, dicendo che era un club con un profilo simile al mio; avevo già avuto colloqui con Roberto (Olabe) e ciò che mi comunicava mi convinceva.”
Sente una notevole fiducia da parte di Imanol Alguacil, che lo impiega in vari ruoli: “La cosa positiva è che percepisco la stima di Imanol in me in tutte le competizioni, il che è molto incoraggiante e mi permette di giocare in modo sereno, sia come terzino che come esterno o centrocampista”, ha affermato. Tuttavia, il ruolo che preferisce è quello di esterno: “La posizione in cui sto meglio è da esterno, la quale è anche quella in cui gioco di più, anche se mi sento a mio agio in tutte le posizioni, dato che durante la partita Imanol mi sposta e devo adattarmi”, ha sottolineato. Ha anche espresso il desiderio che l’allenatore di Oriotarra continui a ricoprire il suo incarico per molti anni: ha conquistato il diritto di decidere e se volesse rinnovare, sono sicuro che lo farà; siamo molto contenti di lui e speriamo possa restare a lungo.
Per il 2025 spera di segnare il suo primo gol in campionato: “È fondamentale contribuire, Imanol ci fa capire che i giocatori offensivi devono fare la loro parte e il mio obiettivo per il 2025 è riuscire a segnare il primo gol in Liga”, ha dichiarato. Tuttavia, attribuisce importanza anche alle assistenze: “Ti direi una bugia se non ammettessi che mi piace segnare, ma fornire assistenze è gratificante perché si può realizzare una bella azione di squadra e aiutare i compagni, il che crea una sensazione positiva; certo, segnare un gol è un’emozione unica”.