Il Girona si prepara a tornare in campo facendo visita al Mendizorroza, dove sfiderà l’Alavés. Dopo circa tre settimane di pausa dalla competizione ufficiale, la squadra allenata da Míchel intende proseguire sulla scia del successo ottenuto nell’ultimo incontro, una netta vittoria per 3-0 contro il Valladolid.
L’obiettivo è avvicinarsi alle posizioni di Europa, trovandosi a soli due punti dal sesto posto. Essendo stati eliminati precocemente dalla Copa del Rey contro il Logroñés, i calciatori catalani hanno potuto dedicare questo periodo a perfezionare il loro gioco e recuperare giocatori chiave.
Tra di essi c’è Viktor Tsygankov, finalmente ristabilito dopo un infortunio, fondamentale per il prosieguo della stagione. Tuttavia, le assenze di Miovski e Asprilla, a causa di problemi alla caviglia, limitano le opzioni in attacco. Questo match riveste grande importanza per il Girona, che deve consolidare le proprie prestazioni in trasferta, dove ha alternato buone prestazioni a momenti di calo che gli sono costati punti. A Mendizorroza, dove nella loro ultima visita hanno strappato un pareggio pochi istanti prima della fine, i ragazzi di Girona punteranno a mantenere la solidità difensiva mostrata contro il Valladolid e a migliorare la consistenza nei finali di partita. L’Alavés, dal canto suo, arriva a questo incontro in una posizione critica. Attualmente sedicesimi con 17 punti, i ragazzi di Eduardo Coudet si trovano solo due punti sopra la zona retrocessione. Non riescono a vincere in campionato dal 1° novembre, data dell’ultima vittoria contro il Mallorca, e hanno collezionato quattro pareggi di fila. Anche il team di Vitoria è stato estromesso dalla Copa del Rey al primo turno, come il Girona, ma spera che il recente cambio di allenatore porti a risultati positivi. Durante la finestra di trasferimenti invernale, hanno ingaggiato Facundo Garcés e Julen Jon Guerrero, due nuove aggiunte che potrebbero rivelarsi preziose nella seconda parte della stagione.
Tuttavia, le incertezze legate agli infortuni continuano a ostacolare i progetti della squadra basca. L’assenza del portiere titolare, Antonio Sivera, costretto a un intervento chirurgico dopo l’infortunio subito nella sua ultima partita contro il Valencia, costringe Owono a prendere il suo posto. Quest’ultimo ritiene che il ruolo non si basi semplicemente sulla fiducia, ma sulla sua capacità di ottenere risultati. L’incontro si profila come un confronto di opposti: mentre i catalani puntano a posizioni di vertice in Europa, l’Alavés cerca di uscire dalla zona critica della classifica e di allontanarsi dalla retrocessione. Nonostante i padroni di casa si trovino in una posizione migliore, Míchel ha messo in guardia riguardo ai cambiamenti che l’Alavés potrebbe adottare grazie alle settimane di lavoro di Coudet. Si prevede un avversario più determinato e ben organizzato, pronto a sfruttare il sostegno del pubblico tra le mura amiche. In un gennaio ricco di sfide, iniziare l’anno con una vittoria rappresenterebbe uno slancio ideale sia per coloro che aspirano all’Europa, sia per chi desidera lasciare il fanalino di coda.