Il Real Valladolid ha ottenuto una vittoria fondamentale nella sua battaglia per evitare la retrocessione, battendo un Real Betis sempre più distante dalle posizioni europee, avendo vinto solo uno degli ultimi otto incontri di campionato. Nello stadio Nuevo Zorrilla, i padroni di casa hanno condotto il match secondo le loro esigenze, mentre il Betis ha faticato a impensierire l’estremo difensore avversario, eccezion fatta per un lungo recupero di undici minuti che ha visto l’ingresso di Jesús Rodríguez, il quale ha creato alcune opportunità poi però sprecate dai compagni.
Il primo tempo si è rivelato piuttosto equilibrato, con chance da entrambe le parti, ma senza tiri in porta, poiché gli attaccanti di entrambe le squadre hanno mancato la mira. La prima grande occasione per il Valladolid è arrivata dopo soli venti secondi, a causa di un incomprensione tra Altimira e Johnny nella fase di uscita palla, che ha permesso ad Anuar di tentare un tiro da posizione favorevole colpendo il palo sinistro della porta difesa da Vieites, il quale è stato poi messo in difficoltà da un calcio piazzato di Kike Cruz, sfiorato da Mario Martín.
Il Betis non ha riuscito a dominare il possesso, con il gioco che è andato a favore dei locali, sebbene Bakambu e Lo Celso abbiano risposto rapidamente, creando buone occasioni, seguite poi da Abde e Marcos André, ma nessuno dei loro tiri ha messo in allerta i portieri. Settimana dopo la ripresa, il primo tiro in porta si è registrato con Ez Abde, anche se molto debole, e cinque minuti dopo una manovra combinata tra Marcos André, Rosa e Kike Pérez ha portato quest’ultimo a siglare il gol dell’1-0, punendo Vieites.
I padroni di casa riuscirono a mantenere il loro esiguo vantaggio, limitando il gioco allo stretto necessario. D’altro canto, la squadra di Pellegrini trovò solo tre opportunità nel recupero, grazie a Vitor Rosique, Juanmi e Jesús Rodríguez, ma tutte queste occasioni furono gestite male alla fine.
