La Real Sociedad ha completato a gennaio un ciclo significativo. Non si tratta di cambiamenti nel roster o della guida tecnica, ma della conclusione dell’era degli attaccanti nella stagione 2023-2024. Carlos Fernández, André Silva e Sadiq Umar, quest’ultimo recentemente trasferito, non fanno più parte del club, anche se due di loro continuano a essere legati alla società.
La situazione è aggravata dalla partenza di Umar verso il Valencia. Nella scorsa stagione, il club txuri urdin aveva messo insieme una formidabile trinità di attaccanti, sperando di affrontare una stagione competitiva con la Champions League come obiettivo principale. Purtroppo, la pianificazione non si è rivelata adeguata.
Si ricorda che Mikel Oyarzabal ha dovuto indossare i panni del ‘9’ a causa delle scarse prestazioni degli altri tre. Attualmente, continua a ricoprire quel ruolo, affiancato dal giovane Orri Óskarsson in panchina.
Né André Silva né Carlos Fernández sembrano aver trovato lo smalto a distanza da Donostia. Il portoghese è considerato un surplus dal Leipzig, che cerca di liberarsene in questo gennaio, a 29 anni. Ha realizzato un gol in 302 minuti, con sole due presenze da titolare. Il suo compagno di squadra andaluso, sotto contratto con la Real fino al 2027, è stato ceduto in prestito al Cádiz in Segunda, dove si pensava potesse ritrovare il feeling con il gioco. Dopo alcune difficoltà iniziali dovute a un infortunio, sta avendo un certo minutaggio, ma né il Cádiz sembra funzionare né lui è riuscito a segnare in 14 incontri disputati. La Real potrebbe avere difficoltà a recuperare i dieci milioni investiti su di lui. Ora è il momento per Sadiq, che ha debuttato in Coppa con il Valencia martedì e desidera contribuire a mantenere il club nella massima serie. Non dovrebbe essere difficile per lui migliorare le prestazioni dei suoi due ex compagni e anche le proprie, dato che non ha ancora segnato nella sua avventura alla Real.
Il club txuri urdin intende valorizzarlo ulteriormente per recuperare parte dell’investimento di oltre 20 milioni e lasciarsi alle spalle questa spesa.