Sevilla-Valencia: Le necessità tornano a farsi sentire al Sánchez-Pizjuán

Il Sevilla inizia l’anno al Sánchez-Pizjuán in un contesto difficile, dopo la pesante sconfitta subita in Coppa del Re ad Almería contro una squadra di seconda divisione. I tifosi, delusi da un’assemblea degli azionisti turbolenta e dalle frizioni tra i Del Nido per il controllo del club, osservano come la squadra affronta il Valencia, club attualmente in zona retrocessione e che non conquista una vittoria da novembre.

Il nuovo acquisto, Rubén Vargas, originario della Svizzera, si è unito al gruppo e ha già partecipato al primo allenamento con il resto della squadra, e l’allenatore García Pimienta ha indicato che potrebbe vederlo in campo per “alcuni minuti”. Questo giocatore arriva a rinforzare una formazione che sta affrontando diverse assenze, specialmente dopo il ritiro di Jesús Navas.

Il tecnico, originario di Barcellona, sta aspettando ulteriori rinforzi, in particolare un attaccante, dopo che Juninho Vieira del Qarabag ha deciso di unirsi al Flamengo. I calciatori argentini Barco e Montiel, insieme al nigeriano Iheanacho, potrebbero lasciare il club. Il Sevilla ha bisogno di cambiare rotta; deve chiudere il girone d’andata con un atteggiamento migliore, avendo collezionato due sconfitte consecutive: una al Santiago Bernabéu prima della pausa natalizia e l’altra nella sfortunata partita di Coppa ad Almería. Dall’altra parte, il Valencia arriva a questa partita con una nuova energia, grazie alle prestazioni positive nelle prime due partite di Carlos Corberán, sebbene abbia solo 12 punti, gli stessi che aveva lasciato Rubén Baraja, e necessiti quindi di fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Il Valencia, anche se riuscisse a vincere al Sánchez-Pizjuán, registrerebbe la sua peggiore prestazione storica in un girone di ritorno con il sistema dei tre punti, è in cerca di una vittoria che possa dare slancio all’era di Corberán e rafforzare la fiducia interna, nella speranza di modificare il corso della stagione nella seconda parte del campionato. Per raggiungere tale obiettivo, l’allenatore potrà schierare l’attaccante Sadiq Umar, che dopo la sua prima apparizione nella Coppa a Elda potrebbe fare il suo debutto anche in campionato, insieme a Pepelu, assente nel match contro il Real Madrid a causa di una squalifica. Inoltre, potrebbero ritornare in campo il portiere Giorgi Mamardashvili e il difensore Jose Gayà, entrambi infortunati dal 10 dicembre scorso e che hanno partecipato agli ultimi allenamenti. Questi due giocatori sono fondamentali per la squadra, anche se Stole Dimitrievski, portiere subentrato recentemente, ha dimostrato di essere un valido sostituto, rendendo meno urgente il ritorno del portiere georgiano. La breve esperienza di Corberán sulla panchina e le assenze che ha dovuto affrontare nei suoi primi incontri lasciano aperta la possibilità di sorprese riguardo alla formazione iniziale o al modulo di gioco.

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