Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético Madrid, ha espresso nuovamente le sue opinioni su una delle tematiche più controverse del calcio spagnolo attuale. Si tratta della registrazione di Dani Olmo e Pau Víctor, che ha visto l’intervento del Consiglio Superiore dello Sport.
Questa decisione ha suscitato una serie di dichiarazioni da parte delle squadre, che hanno manifestato la loro opposizione al verificarsi di questa situazione, enfatizzando le violazioni delle norme a favore di un determinato club.
Il Cholo, che aveva precedentemente fatto appello all’impegno delle istituzioni e del calcio spagnolo su questa faccenda, si è dimostrato più incisivo stavolta.
L’allenatore argentino ha sottolineato l’importanza del ruolo dei media nel garantire una risoluzione conforme alle regole e ha affermato: “Condivido pienamente il comunicato diramato dall’Atlético. È fondamentale che, come giornalisti, la vostra voce sia incisiva. Nell’opinione pubblica, c’è un ampio consenso contro gli eventi in corso”.
Inoltre, ha aggiunto che, come allenatori, il loro compito è quello di cercare sempre il meglio per le loro squadre, esprimendo la speranza che coloro che devono trattare la questione lo facciano nel modo più appropriato. Ha insistito sul fatto che sono proprio i giornalisti a poter influenzare l’esito finale della situazione. Infine, quando gli è stato chiesto se alla società e al calcio spagnolo importerà quanto accaduto per prevenire ingiustizie, ha risposto: “Dipende da come muoverete voi (giornalisti) le cose”. Simeone ha chiarito che le dichiarazioni da parte dei vari club non rappresentano semplici lamentele, bensì opinioni.
“Ritengo che la parola appropriata non sia lamentela, bensì opinione, tenendo conto di tutto ciò con cui dobbiamo convivere e che merita rispetto. Non la considero una lamentela,” ha dichiarato. Alla fine, quando gli è stato chiesto se l’Atlético o altri club possano avere le stesse opportunità del FC Barcelona o del Real Madrid, alla luce degli eventi recenti riguardanti l’iscrizione di Olmo e la penalizzazione di Vinicius, il tecnico ha mostrato una reazione molto chiara. “È meglio che rimanga in silenzio, arrivederci,” ha risposto in modo ironico mentre lasciava la sala stampa.
