Il 5 gennaio, l’Atlético di Madrid e Andrea Berta, l’ex direttore sportivo della squadra, hanno comunicato di aver raggiunto un accordo per la rescissione del contratto. Questo segna la conclusione di oltre dieci anni di collaborazione, caratterizzati da successi sportivi e dallo sviluppo del club, come evidenziato dalla società.
Da quel momento, Diego Pablo Simeone, il tecnico dell’Atlético e persona di riferimento per Berta, non aveva espresso pubblicamente le sue opinioni sull’accaduto, lasciando in sospeso la sua posizione. Tuttavia, ha manifestato affetto nei confronti dell’italiano e ha rilasciato commenti che possono essere interpretati in vari modi.
“Per quanto riguarda l’opinione, non posso dire nulla su ciò che decide il club”, ha dichiarato Simeone, in merito a una situazione che era stata interpretata come una scelta consensuale, ma che a quanto pare è stata una decisione unicamente dell’Atlético. “Voglio solo ringraziare il grande lavoro di Andrea con noi. Abbiamo avuto un rapporto molto aperto, sano e pulito. Certo, ci sono state discussioni e disaccordi, come succede dopo tanti anni. Ma sempre con l’obiettivo comune di fare ciò che era meglio per l’Atlético di Madrid”, ha aggiunto il Cholo. È degno di nota il fatto che la decisione di Berta sia stata influenzata dall’arrivo di Carlos Bucero e Óscar Mayo nel club, in particolare da Bucero, che ha avuto un ruolo predominante nelle trattative con i giocatori. Ci sono stati anche alcuni attriti tra lui e Simeone, come lo stesso allenatore ha riconosciuto.
Alcuni attriti sono emersi nel rapporto tra il tecnico e il dirigente italiano, soprattutto riguardo all’arrivo di Arthur Vermeeren e all’impiego limitato riservato all’argentino. Questi episodi, uniti ad altri simili nel passato, hanno creato delle tensioni. Sebbene non si tratti di situazioni eclatanti, si avvertiva chiaramente che Berta puntava su certi giocatori che Simeone non considerava fondamentali e che, di conseguenza, avevano poco spazio in campo. Un altro punto di disaccordo è stato la gestione di Joao Félix, dove le opinioni non coincidevano. Nonostante questi contrasti, Simeone ha riconosciuto l’impegno e il lavoro di Berta nel corso degli anni, esprimendo gratitudine per tutto ciò che ha fatto per l’Atletico. “Da parte sua ha dato il massimo all’Atletico. Gli sono grato per il tempo trascorso insieme e auguro il meglio, perché dopo tanti anni, le persone non si dimenticano da un giorno all’altro,” ha dichiarato il mister.
Berta è entrato a far parte dell’Atletico nel 2013, proveniente dal Genoa, inizialmente assegnato all’area di ‘Scouting Internazionale’ della direzione sportiva. In seguito è stato nominato direttore tecnico e, dal 2017, ha assunto il ruolo di direttore sportivo, succedendo a José Luis Pérez Caminero, diventando così il principale responsabile del settore calcio professionale. Durante la sua permanenza, il club ha ottenuto diversi titoli, tra cui una Coppa del Re (2013), due campionati (2013-14 e 2020-21), una Supercoppa di Spagna (2014), una Liga Europa (2017-18) e una Supercoppa di Europa (2018).