L’Espanyol ha perso nuovamente l’occasione di dimostrare il proprio valore e confermare il suo obiettivo di rimanere in Primera Division. Come già accaduto prima della pausa, quando affrontò il Valencia, ha mostrato più incertezze che punti fermi contro un Leganés che, nel finale, ha avuto diverse chance per portare a casa i tre punti.
Ancora una volta, la squadra catalana non è riuscita ad affermarsi tra le mura amiche contro un avversario simile, una condizione imprescindibile per garantire la salvezza. Se non riescono a vincere partite di questo tipo al RCDE Stadium, il futuro in campionato si complica notevolmente.
Qualche settimana fa, i giocatori avevano affermato che stavano arrivando sfide decisive. Il calendario prevedeva impegni contro Getafe, Osasuna, Valencia, Las Palmas e Leganés, e si pensava fosse il momento giusto per raccogliere i risultati necessari per allontanarsi dalla zona retrocessione. Tuttavia, la realtà ha mostrato un bottino di soli 3 punti su 15 disponibili, senza alcuna vittoria, rendendo impossibile valutare positivamente l’andamento del team. Ora, il venerdì prossimo l’Espanyol affronterà il Valladolid, una vera e propria sfida cruciale non solo per rimanere in corsa per la salvezza, ma anche per continuare a lottare. È fondamentale ottenere i tre punti, indipendentemente da come se lo meritino. Dopo questa sfida, si troveranno a fronteggiare avversari come Sevilla, Real Madrid, Real Sociedad e Athletic, tutti molto temibili. C’è ancora molto campionato da giocare e qualsiasi cosa può succedere, ma il margine di errore è ormai inesistente e, senza una scossa immediata, l’Espanyol rischia di non partecipare alla prossima stagione in Primera Division.