Un primo turno per aumentare l’angoscia

Sabato scorso, l’Espanyol ha concluso il girone di andata de LaLiga con un solo punto guadagnato contro un avversario diretto, in una gara poco soddisfacente, che doveva risultare decisiva. La squadra di Manolo González ha di nuovo deluso, segnando la fine di un primo periodo di campionato da dimenticare, portando l’ansia tra i tifosi che iniziano a temere la necessità di profondi cambiamenti per evitare un’ulteriore retrocessione, la terza in cinque anni.

Con appena 16 punti dopo 19 partite, il team biancoblu potrebbe trovarsi a chiudere la stagione con solo 32 punti, una quantità insufficiente per assicurarsi la permanenza. Se la situazione non migliorerà drasticamente, il destino dell’Espanyol in Segunda sembra già segnato.

È fondamentale per la squadra iniziare a conquistare punti pieni, poiché solo così si potrà continuare a nutrire speranze di salvezza, che si preannuncia molto combattuta. Nella recente giornata, tra le squadre coinvolte nella lotta salvezza, le ultime sei in classifica hanno fatto segnare punti, eccetto l’Alavés, che ha subito una sconfitta contro il Girona. Il Valladolid e il Getafe hanno ottenuto vittorie, mentre Valencia, Leganés e l’Espanyol hanno portato a casa un solo punto. La squadra non può permettersi distrazioni, specialmente battendo in casa, dove deve guadagnare punti cruciali, evitando cali di concentrazione come quelli visti contro il Leganés. Manolo González e la sua squadra non vincono da molto, circa dal 30 novembre, quando sconfissero il Celta in casa. Da quel momento, sono sei le partite giocate, senza alcuna vittoria, tra cui anche l’umiliante eliminazione in Coppa a Barbastro, con un bilancio di tre pareggi e altrettante sconfitte.

I numeri recenti sono allarmanti: l’Espanyol ha conquistato soltanto 6 punti degli ultimi 33 disponibili. La difficoltà a concretizzare in entrambe le aree e una fragilità mentale, unita a una carenza di qualità nella rosa per mantenere i vantaggi (come dimostrato contro il Leganés), stanno pesando in modo significativo sulla squadra. Inoltre, l’Espanyol figura tra le squadre più perforate, con 31 gol subiti, piazzandosi al secondo posto, superato solo dal Valladolid che ha incassato 37 reti, insieme all’Alavés. D’altra parte, l’attacco presenta scarse effettive, collocandosi al terzo posto per il minor numero di gol segnati, con 17 centri, davanti solo a Getafe e Valladolid (entrambi a 13). Manolo González è sotto esame? Dalla dirigenza dell’Espanyol ribadiscono che il tecnico galiziano non ha alcun ultimatum e continuerà nel suo ruolo a prescindere dagli eventi di questo mese. Tuttavia, dopo un deludente pareggio della prima “finale”, nessuno può essere certo che una pesante sconfitta venerdì prossimo contro il Valladolid in casa non possa mettere a rischio la posizione di Manolo, nel tentativo di trovare una soluzione rapida per risollevare la situazione. La tifoseria aspetta con ansia il fondamentale incontro contro il Valladolid, credendo che una vittoria possa rivelarsi un passo verso la salvezza e non un’illusione, come inizia a sembrare dopo la partita di sabato. Battere il Valladolid e azzeccare i rinforzi che potrebbero arrivare in questo mercato è la speranza su cui si basa una tifoseria molto preoccupata.

Lascia un commento

Previsioni meteo: come interpretare i dati climatici quotidiani

Il calcio bresciano riprende vita tra sfide e sorprese