A Donosti regnerà la gioia. La squadra, composta da diversi giocatori stranieri, presenta un valore di mercato superiore rispetto all’Athletic, secondo quanto riportato da Transfermarkt. La formazione rojiblanca si colloca al quinto posto in questa classifica, subito dopo la Real Sociedad.
L’intera rosa potrebbe valere circa 355 milioni di euro, escludendo gli impianti e le strutture. Quest’anno, grazie ai successi, il valore del team è aumentato di una percentuale notevole. Peccato che non sia possibile acquistare azioni; temo che nemmeno una frazione di quella cifra mi venga concessa in banca.
Questo è il risultato della commercializzazione del calcio. Mi chiedo su quali criteri si basano tali stime. Iñaki Williams, un elemento cruciale del gruppo, ha un prezzo di 20 milioni, mentre Tchouméni è valutato quattro volte tanto, solo per il fatto di indossare una maglia di un club prestigioso. Anche il Valencia, attualmente in fondo alla classifica, ha un valore di 220 milioni, superiore a quello di Villarreal, Girona o Betis, che hanno rose competitive per l’Europa. Sembra che avere una certa immagine possa influenzare la posizione in classifica. Unai Simón, che non è il Santo dei film degli anni ’70, vale solo pochi spiccioli. Un campione d’Europa come lui ha un costo di 28 milioni, mentre Kepa Arrizabalaga, un portiere con una carriera nomade, è stato venduto per 80 milioni. La nostra stella, ancora un po’ in ombra quest’anno, Williams junior, arriva a valere 70 milioni. Sancet è a 50 milioni, mentre Vivian, dopo le sue apparizioni in nazionale, è valutato 40 milioni.
