Diego Martínez ha rivoluzionato la UD Las Palmas. Nonostante l’ultima sconfitta contro il Getafe abbia lasciato il segno, i risultati ottenuti sotto la sua gestione sono impressionanti e possono tenere il passo con le big della Liga. Da una squadra ultima e in difficoltà, Las Palmas è riuscita a lottare per un posto in Champions.
Quando Martínez è subentrato a Luis Carrión, il team giallo aveva collezionato solo 3 punti in 9 partite, un avvio disastroso che prefigurava un futuro nero. Tuttavia, con il nuovo allenatore, la situazione è cambiata radicalmente. In dieci giornate, Las Palmas ha accumulato 19 punti, facendola diventare la quinta squadra della Liga per punti conquistati durante questo periodo.
Questo significa che, se la classifica fosse stata stilata tenendo conto solo delle prestazioni dalla decima giornata in poi, avrebbero potuto essere in lizza per la qualificazione in Europa League. La Real Sociedad ha ottenuto un punteggio simile, posizionandosi quarta grazie a una migliore differenza reti rispetto a Las Palmas. L’Athletic e il Real Madrid hanno guadagnato rispettivamente 22 punti, mentre l’Atletico Madrid guida con 27. Anche il Barcellona, battuto da Las Palmas, si trova sotto con 14 punti. Questa progressione è attribuibile a fattori sia semplici che complessi. È evidente che il cambio in panchina ha portato a una maggiore efficacia e stabilità per il team. La squadra ha migliorato il suo rendimento offensivo, passando da 1 gol a partita a una media di 1,5, mentre con Carrión subiva 1,89 gol, ora è scesa a 1,2. Adesso, Las Palmas segna di più e concede meno, un equilibrio difficile da raggiungere ma che si sta materializzando sotto la guida di Diego Martínez, che ha adottato uno stile di gioco che richiede un minor possesso palla, lasciando fluire l’iniziativa agli avversari.
Sotto la guida di Carrión, Las Palmas registrava una media di 443,44 passaggi per partita, ma attualmente si è ridotto a 324,3, con una diminuzione del 26%. Tuttavia, questa strategia consente alla squadra gialla di interrompere il gioco degli avversari: nei primi nove turni, durante i quali Las Palmas ha ottenuto 3 pareggi, 6 scon fitte e non ha vinto alcuna gara, il team di Carrión riusciva a vincere 82,67 contrasti, con un totale di 12,33 duelli aerei e subendo 5,11 tiri nello specchio. Oggi, le medie sono migliorate con 92,6 contrasti vinti, 17,4 duelli aerei favorevoli e soli 4,3 tiri ricevuti. Anche il tasso di realizzazione è aumentato, passando dal 23,68% (9 gol su 38 tiri) al 39,47% (15 gol su 38 tiri). Questi dati sono indicativi del progresso di Las Palmas sotto la direzione di Diego.
