Ogni squadra ha bisogno del suo elemento distintivo. Nella Real Sociedad ci si può interrogare su chi sia il miglior calciatore, sebbene non chiunque possa mettersi in mostra come Martín Zubimendi. Tuttavia, è sempre più chiaro che la vera differenza, colui che può decidere l’esito di un incontro, è Take Kubo.
Lo ha dimostrato ancora una volta contro il Villarreal, con una rete straordinaria che ha riportato alla mente ricordi nostalgici di un famoso re azteco che regnò su Donostia nei primi anni 10. Ha effettuato una corsa nello spazio, affrontato il difensore per conquistare il pallone, ha calcato l’area, ha dribblato con abilità (e un colpo di tacco spettacolare) l’avversario che cercava di intervenire, per poi concludere con precisione di fronte al portiere in un momento cruciale.
Un gol fondamentale. Sebbene la Real non abbia giocato al meglio e Kubo non sia brillato particolarmente, ogni volta che toccava il pallone in posizioni favorevoli, il Villarreal avvertiva la pressione. Ha giocato per 83 minuti, realizzando un gol con il suo unico tiro, raggiungendo un eccellente 89% di passaggi riusciti (32 su 36), completando cinque dribbling su sette, evidenziando soprattutto l’astuto colpo di tacco su Cardona e la manovra del gol. Ha vinto sei duelli e si è distinto anche nel recupero di tre palloni. Quando segna, la squadra guadagna punti. Il pubblico ha esultato per il suo fantastico gol, non solo per il vantaggio della Real, ma anche perché molti erano consapevoli che Take Kubo rappresenta una garanzia. È un vero talismano: ogni volta che segna, la Real ottiene punti, e salvo un’eccezione, vince. Da quando è arrivato dal Real Madrid nell’estate del 2022, ha messo a segno 21 gol con la maglia txuri urdin. Nove nella sua prima stagione, sette nella seconda e attualmente ha già realizzato cinque gol. Ha segnato una doppietta contro il Girona nel celebre 3-5 della stagione 22-23, mentre tutti gli altri gol sono stati in partite diverse, e solo uno di questi non si è concluso con una vittoria della Real.
Nella sua prima stagione, i nove gol segnati hanno contribuito a ottenere altrettante vittorie, mentre in questo campionato cinque reti si sono tradotte in altrettanti trionfi. L’unico incontro in cui la Real non ha portato a casa i tre punti è stato il pareggio 1-1 contro il Girona, un dato sorprendente. La frase “Se Kubo segna… tutto ok” era spesso utilizzata per un attaccante leggendario come Darko Kovacevic. Tuttavia, la straordinarietà delle statistiche va oltre. Quando Kubo è in forma e segna, la Real gode di una buona sorte. Ma accade lo stesso quando fornisce assist: ha totalizzato 16 passaggi decisivi durante la sua permanenza nel club txuri urdin. Come per i gol, ha anche realizzato due assist in una sola partita (anch’essa contro il Girona). Ogni volta che ha fornito un assist, la Real ha ottenuto dei punti e in 12 delle 15 partite giocate le vittorie hanno abbondato. In sintesi, nei 30 incontri in cui Kubo ha influenzato il punteggio, la Real ha vinto ben 26 volte senza subire sconfitte. Un risultato davvero impressionante.
Crescita nei numeri. Imanol ha sempre incoraggiato Kubo a migliorare le sue statistiche per sostenere la squadra, e lui stesso ha riconosciuto l’importanza di questo aspetto in diverse occasioni. Il gol segnato contro il Villarreal è il quinto di questa stagione; quattro di questi sono stati messi a segno in campionato, la sua competizione preferita (20 su 21 reti in carriera con la Real sono in Liga). Ora è il secondo miglior marcatore della stagione, in pareggio con Barrene, che ha segnato contro avversari di meno livello in Coppa, superando Brais (4) e rimanendo a due lunghezze da Oyarzabal (7). Kubo è anche l’asiatico con il maggior numero di gol nella storia della Liga, con un totale di 27. Ha l’intenzione di crescere e di prendersi la responsabilità della squadra, come ha recentemente dichiarato: “spero di poter sempre esprimere la mia migliore versione”.