Il team di Valverde si prepara a disputare partite ogni tre giorni. Se Osasuna viene eliminato, il numero di match sale a otto in un arco di 24 incontri. L’allenatore ha segnato in rosso sul calendario, poiché si tratta di un mese particolarmente impegnativo.
Fino ad ora, il sistema delle rotazioni ha funzionato e si spera che il ritmo non cali, specialmente ora che il club affronta le fasi finali di Coppa e entra nel girone di ritorno di LaLiga, dove è fondamentale mantenere la quarta posizione.
In Europa, i leoni potrebbero concedersi una piccola pausa, ma non è raccomandabile: anche se qualificati, arrivare il più in alto possibile facilita le fasi successive. L’Athletic sta affrontando le sue sfide e, per posizionarsi bene nella fase cruciale della stagione, deve mantenere la stessa regolarità fin qui mostrata. Il prossimo impegno è il turno degli ottavi di finale di Coppa, un torneo particolarmente significativo per i rojiblancos. È innegabile che i ragazzi di Txingurri partano come favoriti, ma già due anni fa nella semi-finale contro i rojillos erano in una posizione simile e furono eliminati da un gol di Pablo Ibáñez. Non è saggio fare previsioni affrettate. Una gara a eliminazione diretta in un derby è sempre insidiosa. Tuttavia, il vantaggio di giocare a San Mamés potrebbe pendere a favore dei padroni di casa. Osasuna, dal canto suo, affronta un periodo difficile, con sette partite senza vittorie in LaLiga, frutto di quattro pareggi e tre sconfitte. La sconfitta in Arabia ha interrotto una serie positiva di quattordici incontri senza perdere e ha messo fine a un impressionante filo di 26 eliminatorie vinte consecutivamente dal 2003. Ora si riparte da zero, con l’intento di scrivere nuove pagine di storia nelle due competizioni a eliminazione rimaste per i zurigorris.
Nel 2024, l’Athletic ha concluso l’anno con la percezione di essere una formazione difficile da fermare. Otteneva vittorie grazie alla sua abilità di gioco, forza fisica, esperienza e capacità di finalizzazione, facendo apparire la squadra quasi invulnerabile. Finora, il nuovo anno ha portato un’uscita ai rigori contro un avversario di quarta divisione e un’eliminazione nella Supercoppa. È il momento di riprendere le redini della situazione. Se riusciranno a qualificarsi per i quarti, dovranno tornare in campo nella prima settimana di febbraio, ma prima sarà fondamentale proteggere il posto in Champions contro squadre come Celta, Leganés o Betis. La trasferta a Istanbul per affrontare il Besiktas e il match casalingo contro il Viktoria Pilzen dovranno essere occasioni per chiudere in bellezza la fase a gironi dell’Europa League.