Iñigo Pérez, tecnico del Rayo Vallecano, ha manifestato mercoledì di compiere una “autocritica per non essere riuscito a ottenere il massimo dal rendimento” di James Rodríguez, aggiungendo che non considera la partenza del calciatore colombiano un motivo di sollievo. James ha lasciato la squadra spagnola due giorni fa per unirsi al Club León in Messico, dopo un breve soggiorno di circa quattro mesi e mezzo con il Rayo, durante il quale ha collezionato 203 minuti in campo distribuiti su sette partite (sei di campionato e una di Coppa del Re), di cui solo due da titolare.
“Penso che si sia comportato molto bene,” ha affermato. “Non vedo la sua partenza come una liberazione. È stato con noi per un periodo limitato e ha dimostrato un ottimo atteggiamento con tutti. La sua uscita significa che non riusciva a trovare ciò che cercavamo, ma gli auguro il meglio,” ha dichiarato Iñigo Pérez in conferenza stampa.
Il tecnico ha ribadito di non voler commentare ulteriormente sulla situazione di James, il quale, dallo scorso 14 dicembre, è scomparso dalle convocazioni senza spiegazioni e non è più stato reinserito nei roster. “Non posso aggiungere nulla che non abbia già detto riguardo a James. Quello che ho detto nelle settimane precedenti rimane valido. Riguardo ai giorni in cui ho dichiarato di non poter parlare, la situazione è invariata. Spero che in futuro ci sarà l’opportunità di fornire ulteriori chiarimenti. Tuttavia, mi assumo la responsabilità per non aver saputo sfruttare al massimo il potenziale di James,” ha concluso Iñigo Pérez.
