Il pesante ko subito nella finale della Supercoppa di Spagna contro il FC Barcelona (5-2) continua a echeggiare in casa Real Madrid. Questo risultato ha messo in evidenza le difficoltà del club bianco all’inizio della stagione. Nonostante ci siano stati momenti in cui la squadra sembrava sulla buona strada, è nuovamente inciampata.
Si è discusso del rendimento di diversi giocatori, dell’assenza di Kroos, dell’adattamento di Mbappé, delle distrazioni di Vinicius e della solidità della difesa, tra le altre cose. Tuttavia, tutte queste problematiche si ricompongono attorno alla figura di Carlo Ancelotti, il quale ha subito numerose critiche.
A 65 anni, Ancelotti si sente frustrato dal fatto che i suoi giocatori non seguano le sue indicazioni. Secondo quanto riportato nel programma ‘El Larguero’ di Cadena SER, “sta affrontando una situazione difficile nello spogliatoio. È stanco della mancanza di attenzione da parte dei giocatori. Ha espresso questo bisogno di impegno difensivo innumerevoli volte, da ottobre a oggi, circa 12 o 14 volte. Quando identifica un problema, la squadra reagisce in alcune partite, ma non in modo costante, e lui è esausto di non ricevere risposte”. Il giornalista Antón Meana ha anche sottolineato che Ancelotti “sente di essere accusato, insieme al suo staff, nonostante creda sinceramente di non lavorare male. È convinto che il suo assistente faccia bene il suo lavoro e che la squadra sia pronta a competere, ma non mette in pratica ciò che viene detto. Ancelotti ha manifestato alla stampa un senso di disconnessione con il gruppo”.