Pamplona sta celebrando e lo ha motivo. Osasuna ha eliminato in modo spettacolare il detentore della Coppa del Re, segnando ben tre reti nel suo stadio. Al centro dell’impresa c’è Ante Budimir, l’imponente attaccante originario di Zenica, che ha messo in mostra le doti tipiche di un attaccante di razza, domando i difensori avversari, diventando un supporto costante per la squadra e dimostrandosi decisivo in area di rigore.
E decisivo lo è stato. In un contesto difficile come quello di San Mamés, ha procurato un furbo rigore, che ha convertito personalmente, siglando il definitivo 2-3 con una tocco raffinato su un rimpallo del portiere Julen Agirrezabala. Al di là della sua eccezionale prestazione di ieri e dei due gol realizzati, il croato ha inciso il suo nome nella storia del club ‘rojillo’, diventando il miglior marcatore straniero della sua storia con 55 reti, superando così il leggendario Jan Urban.
“A volte le opportunità nella vita arrivano senza preavviso. Sono orgoglioso di far parte di un club con oltre un secolo di storia. Sono felice che i due gol siano stati determinanti per la vittoria”, ha dichiarato il numero ’17’ della formazione pamplonese. Il legame tra Osasuna e Budimir è iniziato nel 2021, quando il giocatore, proveniente dal Mallorca, è arrivato per 8 milioni, e da quel momento in poi, i suoi gol e il suo impegno hanno solidificato un legame destinato a durare nel tempo.
