Il tecnico del Deportivo Alavés, Eduardo Coudet, ha rivelato che considera il suo omologo del Real Betis, Manuel Pellegrini, come una figura paterna nel mondo del calcio e ha ammesso di aver fatto grande riferimento a lui nella sua carriera da allenatore.
Coudet, noto per i suoi complimenti ai colleghi, ha rivelato di avere avuto un buon rapporto con Pellegrini durante la sua carriera da calciatore, il che ha avuto un ruolo cruciale nella sua transizione verso la panchina.
Riguardo alla prestazione della sua squadra contro il Girona, ha notato un “notevole miglioramento” e ha espresso soddisfazione per il gruppo giocatori a disposizione.
Ha affermato: “Vogliamo dare la stessa importanza a tutti. La dedizione e la competizione interna saranno fondamentali per il nostro progresso”. Coudet ha sottolineato che sta osservando un “crescita” nei preparativi giornalieri e ha ribadito la necessità di continuare a lavorare sodo per ottenere i punti, che ha definito “indispensabili”.
Ha riconosciuto che semplicemente meritare non è sufficiente, ma aiuta a essere più vicini alla vittoria. Il tecnico ha invitato la sua squadra a replicare molti degli aspetti positivi mostrati contro il Girona, esprimendo il desiderio che i giocatori si sentano protagonisti e abbiano fiducia nelle proprie capacità. Infine, ha preso le difese di Moisés Diarra, il quale aveva commesso un errore decisivo nell’ultimo incontro, affermando: “Viviamo con gli errori. Questa volta è toccato a lui, e ne abbiamo risentito, ma non si può incolpare una sola persona”. Coudet ha anche espresso ottimismo riguardo alla convinzione dei suoi ragazzi nel seguire le idee e il sistema di gioco, minimizzando l’importanza della possibilità di retrocedere grazie alla mentalità dei suoi giocatori.
