Chacho Coudet, allenatore dell’Alavés, ha comunicato in conferenza stampa che Joan Jordán, ex giocatore del Sevilla, non sarà presente nella partita contro il Real Betis, che si disputerà al Benito Villamarín, a causa di un problema al nervo sciatico.
Ciò significa che Jordán non tornerà nello stadio in cui, il 15 gennaio 2022, fu colpito da un palo di PVC durante l’esultanza per un gol dei padroni di casa, un incidente che gli causò successivi capogiri, portando l’arbitro De Burgos Bengoetxea a sospendere il derby di Coppa, rinviato il giorno successivo senza pubblico e vinto dal Betis, che alla fine di quella stagione sarebbe diventato campione di Coppa del Re.
Dall’ultimo mese del 2022, Jordán non ha rimesso piede nel campo del Betis. Rispondendo a domande sulla formazione che accompagnerà l’Alavés a Siviglia, Coudet ha dichiarato: “Né Carlos Martín né Joan Jordán saranno in viaggio”, aggiungendo che nel caso di Jordán si tratta di un “problema nervoso, non sappiamo se il dolore smette o ricompare, non ha avuto una settimana normale e non possiamo contare su di lui”. Coudet, che ha una solida amicizia con Manuel Pellegrini, il suo ex allenatore da giocatore, ha definito il cileno come “un padre calcistico” per lui, affermando: “È la persona che mi ha sostenuto di più nell’iniziare la carriera di allenatore. Avevamo già un rapporto quando lui era il tecnico e io ero in campo”. L’allenatore desidera che il suo Alavés “sia protagonista” al Villamarín, sottolineando: “È un bel palcoscenico. Dobbiamo credere in noi stessi e avere una mentalità vincente”. Una sconfitta contro il Betis potrebbe portare l’Alavés nella zona retrocessione: “Sono consapevole che potrebbero esserci settimane in cui ci troveremo in questa situazione”.
Attualmente, noto che i ragazzi sono fermamente persuasi riguardo il metodo e il modo in cui ci alleniamo e giochiamo. Questo è fondamentale. Abbiamo delle ottime menti che ci aiuteranno a superare questa fase difficile”, ha concluso Coudet.