La vittoria schiacciante dell’Alavés di questo sabato al Benito Villamarín è stata influenzata dall’espulsione di Romain Perraud, calciatore del Betis, avvenuta al minuto 55. Perraud è stato allontanato dal campo per aver interrotto un contropiede di Carlos Vicente, che si dirigeva verso la porta avversaria.
L’arbitro, il canario Hernández Hernández, ha immediatamente assegnato un cartellino rosso diretto, non avendo dubbi sulla decisione, tanto da non ritenere necessario consultare il monitor per rivedere l’azione. Questa espulsione è stata motivata dal fatto che Perraud si è disinteressato del pallone, negando così un chiaro opportunità di gol.
Nella sua relazione ufficiale, il direttore di gara ha annotato: “Al minuto 55 il giocatore (15) Perraud, Romain, Paul, Jean-Michel è stato espulso per aver colpito un avversario con il braccio durante una disputa per il pallone, ostacolando così un’evidente possibilità di rete.” Di conseguenza, è probabile che il giocatore bético riceva una sanzione di una sola partita, dato che l’episodio non è stato considerato violento. Si prevede dunque l’applicazione dell’articolo 120 riguardante le espulsioni dirette oppure l’articolo 130 del Codice Disciplinare, il quale stabilisce che “un comportamento violento nei confronti di un avversario durante il gioco o a causa di esso, che non comporti rischi o conseguenze lesive, sarà punito con una sospensione che varia da uno a tre incontri.” Pertanto, si esclude l’ipotesi di punizioni più severe per il giocatore, in base alla relazione dell’arbitro.
