Isco Alarcón si è presentato nell’area stampa dello stadio Benito Villamarín visibilmente deluso per la terza sconfitta consecutiva del Real Betis, che ha ottenuto solo un vittoria negli ultimi nove incontri di LaLiga ed è stato eliminato con difficoltà dalla Copa del Rey.
“Non poteva andare peggio. Abbiamo subito un rigore che ci ha messo in difficoltà fin da subito, anche se siamo riusciti a pareggiare. Poi, c’è stata l’espulsione, che secondo me era un po’ discutibile. È stata dura, volevamo davvero portare a casa i tre punti per fare felici i nostri tifosi, ma questo è il calcio.
Ci sono momenti difficili e adesso dobbiamo resistere, come si suol dire, riordinare le idee e concentrarci sulla partita importante che ci aspetta la prossima settimana”, ha dichiarato il giocatore dopo il match, facendo riferimento alla sfida contro il Mallorca. Isco ha poi valutato la situazione della squadra: “Stiamo attraversando un periodo complicato e dobbiamo riuscire a ritrovare la nostra concentrazione. È fondamentale avere fiducia in noi stessi e, con umiltà, impegnarci più che mai per raggiungere i nostri obiettivi. Quello che stiamo vivendo non è ciò che desideriamo, ma dobbiamo prenderne atto. Abbiamo ancora diciotto partite di LaLiga e la Conference… In questo sport non esistono segreti, l’importante è cercare di rialzarsi il prima possibile”. Riguardo ai fischi provenienti dal pubblico, Isco ha risposto con serenità: “Personalmente li comprendo. La pressione è fondamentale per la crescita della squadra. Capisco la frustrazione dei tifosi che si aspettano di più, proprio come noi; dobbiamo accettarla, mantenere la calma e combattere per i nostri obiettivi, poiché tutti desideriamo tornare in Europa il prossimo anno”.