Kike García ha fatto esplodere il Benito Villamarín con un’incredibile tripletta, scatenando una crisi profonda all’interno del Real Betis. La squadra, infatti, ha raccolto solo 7 punti nei 27 disponibili nelle ultime nove partite di campionato e, nella Coppa del Re, è stata eliminata dopo una pesante sconfitta in casa del Montjuïc, non molto tempo dopo aver mostrato una prestazione deludente contro l’ultima in classifica, il Valladolid.
L’Alavés ha preso subito il comando della gara grazie a un ingenuo penalty fischiato contro Bartra per un intervento su Kike García, che lo ha superato in una lunga corsa e si è lasciato atterrare dall’esperto difensore catalano. Il gol dell’1-0 è arrivato all’undicesimo minuto e il pubblico bianconero ha subito fischiato la propria squadra, innervosita dalla serie negativa di risultati.
Hernández Hernández, senza alcun dubbio, ha concesso il rigore per l’intervento di Bartra su Kike, ma al 22′ ha fischiato un altro penalty con gli stessi protagonisti, pur sapendo di dover verificare la situazione al VAR. Ha giustificato la decisione citando un fuorigioco inesistente, visto che l’azione non era affatto degna di un rigore, come ha confermato dopo il video check.
Il Betis ha giocato con il fuoco, e Adrián ha dovuto opporsi a un tiro potente di Tenaglia, evitando il 2-0. Tuttavia, è riuscito ad andare al riposo in parità, grazie a un bel gol di Jesús Rodríguez, la cui conclusione ha deviato su un difensore prima di finire in rete dopo aver colpito il palo.
Nella seconda parte non si verificò nulla di significativo fino a quando Hernández Hernández espulse Perraud con un cartellino rosso diretto al 55′, per un fallo su Carlos Vicente, l’ultimo difensore. I tifosi del Betis lamentarono che la palla fosse uscita prima, ma l’arbitro non diede ascolto alle loro proteste.
Il Alavés mostrò un rendimento inferiore quando rimasero in dieci rispetto a quando erano in undici, e un errore clamoroso di Abqar al 73′ consentì a Isco di avvicinarsi al 2-1, ma Owono salvò la situazione con un intervento straordinario. Il malagueño non colpì, mentre Kike García si fece trovare pronto, realizzando due splendidi gol al 79′ e 84′, che portarono la vittoria alla sua squadra, scatenando una profonda crisi al Villamarín, dove i tifosi acccolsero la squadra con un fragoroso fischio di dissenso.