Manolo González ha espresso il suo sollievo durante la conferenza stampa successiva a una vittoria sofferta, ma estremamente preziosa, del suo Espanyol contro il Valladolid. Nella fase pre-partita aveva sottolineato la necessità di avere una partita favorevole, e quella di stasera si è rivelata essere proprio quella, poiché pur non giocando meglio della squadra avversaria, i catalani hanno portato a casa un trionfo fondamentale.
Ha elogiato i debutti di Roberto Fernández, Omar e Veliz, nonché il sostegno dei tifosi, ma ha anche chiesto di più ai suoi giocatori, con particolare attenzione a Kumbulla e Kral.
Riguardo alla vittoria, ha dichiarato: “Era essenziale vincere oggi.
Fortunatamente ci siamo riusciti, ma dobbiamo chiudere le partite con più determinazione. Dobbiamo essere più incisivi, credo che Kral e Kumbulla, pur non avendo giocato male, possano esprimere un livello superiore. Sono davvero soddisfatto per aver portato a termine il match”.
Sui cambi, ha spiegato: “Pol non ha potuto allenarsi per quasi due settimane. Non aveva le energie per giocare novanta minuti. Con gli altri cambi abbiamo cercato di attaccare con due attaccanti e fare cross. Magari eravamo più esposti, ma oggi era necessario rischiare”.
Parlando della vittoria contro un avversario diretto, ha affermato: “Bisogna mantenere la calma. Oggi sapevamo che era fondamentale. Anche se oggi non ci si gioca una salvezza o una retrocessione, perdere significa perdere punti e svantaggiarsi negli scontri diretti. Contro le squadre di pari livello è importante rimanere sereni. Si vince giocando. Edu Expósito, con la sua esperienza e calma, ci darà una mano in questo.”
Sull’importanza del trionfo, ha detto: “È molto significativo. Oggi vincere non determinava la retrocessione, ma era cruciale. Dobbiamo fare un passo avanti come squadra. Dobbiamo andare a Siviglia e competere come facciamo in casa. È fondamentale pensare che possiamo e dobbiamo guadagnare punti in trasferta. Racimolare punti lontano da casa ci aiuterà a mantenere la categoria”.
Infine, riguardo a Roberto Fernández, ha concluso: “Sono molto soddisfatto. È giusto dare merito a Véliz e Omar anche”.
Roberto possiede quella particolare intuizione che può fare la differenza in una partita. È un nuovo membro del gruppo e la sua presenza deve risultare positiva. Adesso è fondamentale migliorare costantemente come squadra e assicurarsi che ogni giocatore dia il massimo; non possiamo permettere che qualcuno non si impegni.
Riguardo alla partita con l’Espanyol, oggi tutto è andato per il verso giusto. In altre occasioni, nonostante le occasioni più chiare, non siamo riusciti a vincere. Oggi, però, abbiamo avuto la giusta fortuna, mentre il nostro avversario ha faticato. È importante notare che il loro gol è arrivato in una situazione complicata, su punizione, ed è stato un gran bel gol.
Aver conquistato l’average sarebbe stato fantastico e se alla fine della stagione avessi anche un bel po’ di capelli, sarebbe stato un ulteriore successo. Ma non è accaduto. Dobbiamo concentrarci sulle vittorie che derivano da buone prestazioni. Ciò che conta di più è vincere, soprattutto per il morale della squadra e per un pubblico che è sempre presente. È facile applaudire quando i risultati sono favorevoli, ma il supporto dei tifosi quest’anno è stato straordinario. Dobbiamo preservare questa energia e garantire che l’Espanyol si trovi al suo posto.
