Valverde supera la delusione della coppa: “Abbiamo molte sfide da affrontare quest’anno”

Ernesto Valverde si concentra ora sulle prossime sfide dopo l’eliminazione dalla Coppa. L’Athletic Club è stato estromesso dalla competizione giovedì, ma adesso è fondamentale focalizzarsi sulla Liga e sulla Europa League. Al momento, i leoni occupano la quarta posizione nel campionato spagnolo e condividono la leadership nel torneo continentale secondario.

“L’atmosfera è positiva, il team è carico; dopo un’eliminazione è normale sentirsi giù, ma oggi il morale è alto. Abbiamo molti obiettivi da perseguire quest’anno, siamo quarti in Liga…”, ha dichiarato il tecnico in vista della sfida di domani contro il Celta, il primo incontro del girone di ritorno.

Valverde guarda oltre le difficoltà: “La partita con il Celta sarà impegnativa e vogliamo continuare su questa strada. Ogni volta che perdi, è importante rialzarsi subito; abbiamo perso recentemente due match, ma contro il Barça abbiamo avuto occasioni, e loro hanno poi realizzato cinque gol al Real Madrid nella finale di Supercoppa. L’ultima partita l’abbiamo persa, ma siamo stati molto vicini al successo per gran parte del tempo. È sempre preferibile perdere partite in cui si è avuto la possibilità di vincere piuttosto che quelle senza aver quasi mai minacciato la porta avversaria”. Questo anno l’Athletic non ha ancora trionfato, avendo ottenuto solo un pareggio con la UD Logroñés e subendo sconfitte contro il Barça e l’Osasuna. C’è un calo nel rendimento della squadra? “No, guardando le ultime due gare non lo percepisco. La partita a Logroño aveva delle specificità particolari, ma nel match recente abbiamo mostrato un’identità ben definita. Abbiamo lottato per vincere ma loro sono stati più precisi. Ciò che ci è mancato è stata la concretezza, ma non vedo una grande differenza tra il nostro gioco passato e quello attuale. Contro il Barça abbiamo disputato un incontro molto aperto e rischioso.”

“Non abbiamo ricevuto premi perché non abbiamo indovinato”, ha dichiarato. I leoni si preparano ad affrontare una squadra che ha trasformato Balaídos in una vera e propria roccaforte. In casa ha conquistato 20 dei 24 punti disponibili. “Qui si sta dimostrando particolarmente forte. È un gruppo con una notevole capacità offensiva grazie al loro gioco combinativo e a una struttura che consente una buona fluidità. Possono dominare il gioco, sia nella gestione della posizione che nei lanci in profondità. Sarà una gara difficile su un campo ostico per noi. Siamo ansiosi di affrontarla, specialmente dopo un mese di attesa per tornare in campionato”, ha aggiunto.

Il match si presenta con un breve periodo di recupero per entrambe le squadre, che giovedì hanno disputato il turno di ottavi in Coppa, con il Celta che ha anche giocato ai tempi supplementari al Bernabéu. “La partita arriva troppo presto, giochiamo alle due del pomeriggio. Entrambi abbiamo dato il massimo, noi in casa e loro in trasferta, anche se entrambi veniamo da un’eliminazione. È come se il dolore per la sconfitta pesasse di più rispetto all’impegno profuso, una sensazione che dobbiamo lasciar andare. Naturalmente, dobbiamo tenerne conto e immagino che anche loro lo faranno. Dobbiamo valutare lo stato dei nostri giocatori per prepararci al meglio per la partita di domani”.

I leoni riprendono il percorso in campionato dopo un mese di inattività. L’ultima partita risale al 21 dicembre, quando hanno giocato a El Sadar. “Stiamo ritrovando il ritmo delle competizioni. Occupiamo una posizione positiva, meritata. Iniziamo il girone di ritorno e ora ci aspettano 19 partite da disputare. Questo avvio è impegnativo perché affronteremo una squadra in ottima forma. Sappiamo quanto sia importante ottenere il massimo nei prossimi incontri”, ha concluso.

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